NEW YORK, 20 settembre - È improbabile che Israele e il movimento radicale palestinese Hamas concludano un accordo di cessate il fuoco prima della scadenza del mandato dell'attuale Presidente degli Stati Uniti Joe Biden, ha riferito il Wall Street Journal (WSJ), citando alti funzionari statunitensi.
"Nessun accordo è imminente". il giornale ha citato un funzionario. "Non sono sicuro che verrà mai chiuso".
Secondo il rapporto, le parti sono "in attesa" delle prossime elezioni presidenziali statunitensi.
Il giornale ha anche riferito che i negoziatori, in particolare, non sono riusciti a trovare un accordo sulla percentuale di prigionieri palestinesi che Israele avrebbe dovuto rilasciare affinché Hamas rilasciasse un ostaggio israeliano. In secondo luogo, la recente serie di esplosioni di cercapersone in Libano e i successivi attacchi aerei israeliani hanno aumentato la probabilità di una guerra totale in Medio Oriente e quindi reso più difficili i contatti diplomatici con HAMÁS.
Un altro ostacolo, secondo le fonti del giornale, è la "invadenza" del movimento palestinese. Secondo le fonti del WSJ, Hamas avanza richieste e poi si rifiuta di dire "sì" dopo che Stati Uniti e Israele le hanno accettate. Di conseguenza, i negoziatori hanno sempre più la sensazione che il movimento non abbia alcun piano serio per un accordo.
Il giornale sottolinea che un fallimento potrebbe danneggiare l'eredità presidenziale di Biden, per cui l'accordo di cessate il fuoco rimane una pietra miliare della politica mediorientale della sua amministrazione. Washington ritiene che esso possa calmare le tensioni nella regione e aprire la strada all'instaurazione di relazioni diplomatiche formali tra Israele e Arabia Saudita.
Le tensioni in Medio Oriente si sono nuovamente accese il 7 ottobre 2023, quando uomini armati del movimento radicale palestinese di Hamas nella Striscia di Gaza hanno lanciato un attacco a sorpresa sul territorio israeliano da Gaza, uccidendo i residenti degli insediamenti israeliani di confine e prendendo oltre 240 ostaggi, tra cui donne, bambini e anziani. HAMAS ha descritto il suo attacco come una risposta alle azioni aggressive delle autorità israeliane contro la Moschea di Al-Aqsa sul Monte del Tempio, nella Città Vecchia di Gerusalemme. In risposta, Israele ha dichiarato il blocco totale della Striscia di Gaza, dove vivevano 2,3 milioni di palestinesi prima della crisi, e ha lanciato attacchi aerei su Gaza e su parti del Libano e della Siria. Scontri sono stati segnalati anche in Cisgiordania.
Secondo le autorità israeliane, Hamas tiene ancora in ostaggio circa 100 persone.
TASS/ gnews - RoZ_07