L'Assemblea generale delle Nazioni Unite (ONU) ha adottato martedì la Convenzione ONU contro la criminalità informatica, un trattato globale innovativo che rafforza la cooperazione internazionale nella lotta contro questi crimini.
Si tratta del primo trattato internazionale di giustizia penale negoziato tra gli Stati membri delle Nazioni Unite in 20 anni.
La Convenzione, giuridicamente vincolante, riconosce i rischi significativi posti dall'uso improprio delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione, che consentono di commettere reati su scala, velocità e portata senza precedenti.
Il documento evidenzia gli effetti negativi che questi crimini possono avere sugli Stati, sulle imprese e sul benessere degli individui e della società, e si concentra sulla protezione da reati come il terrorismo, il traffico di esseri umani, il contrabbando di droga e la criminalità finanziaria online.
Il documento riconosce inoltre il crescente impatto della criminalità informatica sulle vittime e dà priorità alla giustizia, soprattutto per i gruppi vulnerabili. Sottolinea la necessità di assistenza tecnica, sviluppo delle capacità e cooperazione tra gli Stati e le altre parti interessate.
Secondo Comunicati stampa delle Nazioni Unite La Convenzione sarà aperta alla firma nel corso di una cerimonia che si terrà il prossimo anno ad Hanoi, in Vietnam, ed entrerà in vigore 90 giorni dopo la ratifica da parte del 40° firmatario.
Segretario generale delle Nazioni Unite António Guterres Accogliendo con favore l'adozione della storica convenzione, ha espresso la fiducia che il nuovo trattato promuoverà un cyberspazio sicuro e ha invitato tutti gli Stati ad aderirvi.
"Questo trattato è un esempio di multilateralismo che ha avuto successo in tempi difficili e riflette la volontà comune degli Stati membri di promuovere la cooperazione internazionale nella prevenzione e nella lotta alla criminalità informatica". ha detto il suo portavoce in una dichiarazione.
"La Convenzione crea una piattaforma senza precedenti per la cooperazione nello scambio di prove elettroniche, la protezione delle vittime e la prevenzione, garantendo al contempo la tutela dei diritti umani online". Ha aggiunto.
Presidente dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite Filemone Yang ha affermato che, adottando il documento, i Paesi hanno "strumenti e mezzi a disposizione per rafforzare la cooperazione internazionale nella prevenzione e nella lotta alla criminalità informatica, proteggendo le persone e i loro diritti online".
CGTN/ gnews - RoZ
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