Negli ultimi anni gli stipendi degli insegnanti sono diminuiti in molti Paesi europei, tenendo conto dell'inflazione. Euronews Business analizza queste tendenze nel tempo.
Secondo un rapporto della National Foundation for Educational Research (NFER), il reclutamento di insegnanti nelle scuole secondarie in Inghilterra ha raggiunto solo la metà dell'obiettivo previsto per il 2023/24. La società di reclutamento Indeed ha classificato l'insegnamento come il miglior lavoro nel Regno Unito per il 2025. La carenza di insegnanti è un problema diffuso anche nell'Unione europea (UE).
Questo risultato è sorprendente? Non proprio. Si tratta di un problema molto complesso, con molti fattori che vi contribuiscono. L'evoluzione degli stipendi degli insegnanti in termini reali offre spunti importanti. Al netto dell'inflazione, negli ultimi anni gli stipendi degli insegnanti sono diminuiti in molti Paesi europei, tra cui Inghilterra, Irlanda, Italia, Grecia e Finlandia.
Come sono cambiati gli stipendi degli insegnanti in Europa dal 2000? Quali sono i Paesi che hanno registrato i maggiori aumenti e le più forti diminuzioni degli stipendi degli insegnanti in termini reali nell'ultimo decennio?
In otto anni i salari sono diminuiti in quasi la metà dei paesi
Secondo il rapporto Education at a Glance 2024 dell'OCSE, tra 22 Paesi e regioni, gli stipendi legali degli insegnanti della scuola secondaria inferiore sono diminuiti in termini reali tra il 2015 e il 2023 in 10 di essi, con alcuni che hanno subito cali significativi.
I cali salariali più significativi sono stati registrati in Lussemburgo, dove i salari sono diminuiti di 11 % nel periodo, seguiti dalla Grecia di 9 % e da Irlanda, Finlandia e Italia di 6 %.
Tra il 2015 e il 2023, i salari diminuiranno anche di 5 % in Inghilterra, 4 % in Portogallo e 3 % in Ungheria.
La media dell'UE-25 ha registrato un aumento di 4 %, mentre alcune delle principali economie dell'UE come la Spagna (2 %) e la Germania e l'Italia (1 %) hanno registrato aumenti inferiori.
La Turchia, invece, ha registrato l'aumento più elevato, con un incremento degli stipendi degli insegnanti di 31 %. Seguono la Repubblica Ceca con un aumento di 16% e la Scozia con un aumento di 12%, che sono le uniche regioni con un aumento superiore a 10 %.
Tra il 2013 e il 2023 è emersa una tendenza simile. La Grecia (12 %) è in cima alla lista dei maggiori ribassi, seguita dal Lussemburgo (10 %) e da Irlanda, Finlandia e Italia (7 %). Anche in Inghilterra gli stipendi degli insegnanti sono diminuiti di 5 % in termini reali.
Gli stipendi degli insegnanti in Ungheria sono aumentati di quasi 50 % nel 2014 rispetto al 2013, misurati in dollari USA. Questo aumento significativo influenza fortemente i risultati quando si analizzano le variazioni nel tempo. Il grafico sottostante illustra chiaramente questo andamento.
Mentre gli stipendi in Ungheria sono diminuiti di 3 % tra il 2015 e il 2023, l'aumento totale dal 2013 al 2023 è stato di ben 45 %. Questo dato pone l'Ungheria al primo posto nella classifica dei maggiori aumenti salariali in questo periodo, seguita dalla Turchia con 37 %.
La Repubblica Ceca e la Slovacchia hanno registrato un notevole aumento di 18 % negli ultimi 10 anni, seguite da vicino dalla Scozia con un aumento di 11%.
Tra le maggiori economie dell'UE, la Germania ha registrato la crescita maggiore (7 %), seguita dalla Francia (4 %) nello stesso periodo.
Variazione degli stipendi degli insegnanti dal 2005
Se consideriamo i cambiamenti su un periodo di tempo più lungo, ad esempio tra il 2005 e il 2023, la Grecia ha registrato un drastico calo degli stipendi degli insegnanti. In questo periodo gli insegnanti greci hanno perso un terzo dei loro stipendi in termini reali, con un calo di 33 %. Diminuzioni significative sono state registrate anche in Portogallo (13 %) e in Italia e Inghilterra (entrambe 12 %).
Sebbene i cali siano stati più contenuti, le retribuzioni sono diminuite anche in Spagna e Finlandia (entrambe di 5 %) e in Francia (di 2 %).
Tra il 2005 e il 2023, in Turchia si è registrato un aumento significativo degli stipendi degli insegnanti, con un incremento di 59 %. La Turchia è seguita da Polonia (28 %), Germania (16 %) e Norvegia (15 %), anche se con un tasso di aumento inferiore.
I grafici sopra e sotto illustrano che gli stipendi degli insegnanti hanno iniziato a diminuire in termini reali in molti Paesi dopo la pandemia COVID-19. Questa tendenza è evidente anche nella media dell'UE-25. Questa tendenza è evidente anche nella media dell'UE-25.
Se osserviamo più da vicino l'Inghilterra in termini reali, con il 2015 indicizzato a 100, si nota un netto calo dopo la pandemia COVID-19. Ad esempio, gli stipendi degli insegnanti hanno raggiunto 101 nel 2020 e 102 nel 2021 durante la pandemia, ma dopo l'aggiustamento per l'inflazione sono scesi a 97 nel 2022 e a 95 nel 2023. Questo suggerisce che il potere d'acquisto degli insegnanti è diminuito negli ultimi due anni rispetto al periodo della pandemia.
Secondo il rapporto NFER, 44 % di insegnanti in più hanno dichiarato di voler lasciare l'insegnamento nel 2022/23 rispetto all'anno precedente. Nel 2024/25, si prevede che 10 materie secondarie su 17 saranno sottoassunte.
Quali sono i paesi che pagano meglio gli insegnanti?
Gli stipendi degli insegnanti variano notevolmente in Europa e le qualifiche e l'esperienza giocano un ruolo fondamentale nelle differenze tra i Paesi.
Secondo i dati di Eurydice della Commissione europea, gli stipendi statutari annui lordi per gli insegnanti principianti nel 2022/23 variano nell'UE da 9.897 euro in Polonia a 84.589 euro in Lussemburgo.
Gli insegnanti tedeschi guadagnano quasi il doppio di quelli francesi
Gli insegnanti in Germania (62.322 euro) guadagnano quasi il doppio dei loro colleghi in Francia (32.186 euro). La Spagna (36.580 euro) è leggermente al di sopra della Francia, mentre l'Italia (27.079 euro) è al di sotto.
Gli insegnanti dei Paesi candidati all'UE guadagnano meno di 12.000 euro all'anno.
Stipendi degli insegnanti adeguati alla parità di potere d'acquisto
Gli stipendi degli insegnanti espressi in standard di potere d'acquisto (PPS) consentono un confronto più equo. Il PPS è un'unità di valuta artificiale che riflette lo stesso potere d'acquisto in tutti i Paesi, il che significa che un PPS può teoricamente acquistare la stessa quantità di beni e servizi in qualsiasi Paese.
Gli stipendi statutari annui lordi degli insegnanti principianti nei PPS variavano in tutta l'UE da 11.826 in Slovacchia a 49.015 in Lussemburgo. Le differenze tra i Paesi, pur riducendosi, permangono.
Su questo indicatore, diversi Paesi dell'UE hanno riportato salari inferiori a quelli di alcuni Paesi candidati.
L'OCSE ha sottolineato che il livello degli stipendi degli insegnanti è solo uno dei tanti fattori che determinano l'attrattiva della professione di insegnante. Ha sottolineato l'importanza di offrire maggiori opportunità di sviluppo professionale e di garantire che la professione rimanga intellettualmente stimolante per tutta la durata della carriera.
Jack Worth, Senior Education Officer del NFER, ha inoltre sottolineato l'urgente necessità di misure politiche ambiziose, radicali ed efficaci dal punto di vista dei costi per affrontare le sfide del reclutamento e del mantenimento degli insegnanti. "L'offerta di insegnanti è in uno stato critico, che minaccia la qualità dell'istruzione per i bambini e i giovani". Ha aggiunto.
euronews/ gnews - RoZ
FOTO di Istituto Nazionale del Cancro su Unsplash