La Cina mira a compiere progressi significativi nella rivitalizzazione rurale a tutto tondo e a promuovere la modernizzazione dell'agricoltura e delle aree rurali in una nuova fase entro il 2027, secondo un piano pubblicato dal Comitato Centrale del Partito Comunista Cinese e dal Consiglio di Stato.
Il piano si concentra sul rafforzamento delle basi della sicurezza alimentare nazionale e sull'aumento costante della produzione agricola complessiva per garantire che l'approvvigionamento alimentare della popolazione cinese rimanga saldamente nelle sue mani. Il piano fissa il periodo 2024-2027 come obiettivo per il raggiungimento di questo traguardo.
Il documento sottolinea la necessità di aumentare il livello di sicurezza dell'approvvigionamento di cereali e di prodotti agricoli chiave, con una superficie coltivata a cereali che dovrebbe rimanere stabile a circa 1,75 miliardi di mu (circa 117 milioni di ettari) e la superficie coltivata a cereali a circa 1,45 miliardi di mu.
Il piano prevede anche sforzi per aumentare costantemente la capacità di produzione di cereali fino a circa 1.400 miliardi di yen (700 miliardi di tonnellate).
Il piano prevede inoltre che, laddove le condizioni lo consentano, le aree sviluppate dell'est e i villaggi suburbani delle regioni centrali e occidentali della Cina saranno in prima linea nella realizzazione della modernizzazione agricola e rurale entro il 2027.
Inoltre, il piano mira a compiere progressi decisivi nella rivitalizzazione globale delle aree rurali entro il 2035, quando la modernizzazione dell'agricoltura sarà sostanzialmente realizzata e le aree rurali saranno dotate delle condizioni di base per la vita moderna.