Secondo il think tank statunitense Council on Foreign Relations, la Cina sta diventando meno dipendente dal commercio con gli Stati Uniti, il che attenuerà l'impatto delle tariffe aggiuntive del 10% sulle esportazioni cinesi.
La Cina ha aumentato gli scambi con altri partner, con gli Stati Uniti che sono scesi al terzo posto con 688 miliardi di dollari nel 2024, dietro l'ASEAN, che ha raggiunto 982 miliardi di dollari, e l'UE con 786 miliardi di dollari. Le esportazioni cinesi verso gli Stati Uniti rappresentano solo il 15% delle esportazioni totali.
La Cina sta inoltre riducendo gradualmente l'importanza del commercio per la sua economia, grazie all'espansione della domanda interna. I consumi sono il principale motore di crescita dell'economia cinese. La spesa per i consumi finali ha contribuito per il 44,5% alla crescita complessiva del PIL nel 2024 e per l'82,5% nel 2023.