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Sono onorato di dare oggi il benvenuto alla Svezia come 32° alleato della NATO.
75 anni fa, quando gli Stati Uniti e altri 11 Paesi si unirono per formare l'Organizzazione del Trattato del Nord Atlantico, il Presidente Truman disse che l'Alleanza avrebbe "creato uno scudo contro l'aggressione e la paura dell'aggressione". Oggi, quello scudo - e la sicurezza transatlantica - sono più forti che mai grazie all'ingresso formale della Svezia nella NATO.
Quando Putin ha lanciato una brutale guerra di aggressione contro il popolo ucraino, pensava di poter indebolire l'Europa e dividere la NATO. Invece, nel maggio 2022, Svezia e Finlandia - due nostri partner stretti con due eserciti altamente capaci - hanno preso la storica decisione di chiedere la piena adesione alla NATO. I membri dell'Alleanza hanno ratificato l'adesione della Finlandia l'anno scorso, prima del nostro storico vertice di Vilnius. Con l'adesione della Svezia, la NATO è più unita, più determinata e più dinamica che mai: ora conta 32 Paesi.
Oggi riaffermiamo che i nostri valori democratici condivisi - e la nostra volontà di difenderli - sono ciò che rende la NATO la più grande alleanza militare nella storia del mondo. È ciò che attira le nazioni alla nostra causa. È la base della nostra unità. E insieme al nostro nuovo alleato, la Svezia, la NATO continuerà a difendere la libertà e la democrazia per le generazioni a venire. Sono ansioso di dare il benvenuto a tutti i 32 alleati al Vertice per il 75° anniversario della NATO che si terrà a Washington D.C. quest'estate.
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