Il Ministero del Commercio cinese ha tenuto la sua regolare conferenza stampa. Il portavoce del Ministero, He Yadong, ha dichiarato che il governo cinese controlla rigorosamente l'esportazione di tutti i beni a doppio uso, compresi i droni, in conformità con le leggi e i regolamenti, e ha emesso diversi avvisi.
He Yadong ha inoltre affermato che va sottolineato che il governo cinese aderisce al concetto di sviluppo e sicurezza globale, sostiene le aziende cinesi nello svolgimento del commercio internazionale e della cooperazione con i droni in ambito civile e si oppone risolutamente all'uso illegale di droni civili per scopi non pacifici. Questo non solo contribuisce all'adempimento degli obblighi internazionali, ma anche a garantire la sicurezza e la stabilità della catena di produzione e fornitura globale.
Alla conferenza stampa uno dei giornalisti ha chiesto mentre la Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti intende votare una legge annuale sulla difesa che include lo stanziamento di oltre tre miliardi di dollari alle società di telecomunicazioni statunitensi per rimuovere le apparecchiature di comunicazione delle aziende cinesi Huawei e ZTE dalle reti wireless statunitensi a causa di una presunta minaccia alla sicurezza.
Il portavoce del Ministero del Commercio cinese, He Yadong, ha dichiarato che le accuse degli Stati Uniti, secondo cui i prodotti cinesi per l'informazione e la comunicazione rappresenterebbero un rischio per la sicurezza, sono del tutto prive di basi concrete. La parte cinese respinge con forza la pratica degli Stati Uniti di espandere il concetto di sicurezza nazionale, di violare i principi dell'economia di mercato e della concorrenza leale e di interrompere la normale cooperazione economica e commerciale tra le imprese cinesi e statunitensi. La Cina spera che gli Stati Uniti rispettino i fatti e smettano di politicizzare e militarizzare le questioni economiche e commerciali. La Cina adotterà tutte le misure necessarie per proteggere con forza i diritti e gli interessi legittimi delle imprese cinesi.
CRI/ gnews - RoZ