Esplorare il ruolo della Banca dei Regolamenti Internazionali nella stabilità finanziaria globale
Vi presentiamo la Banca dei Regolamenti Internazionali o BRI: il fulcro della governance economica mondiale. Spesso chiamata BRI, la Banca dei Regolamenti Internazionali è il fulcro della governance economica mondiale e svolge un ruolo fondamentale nel promuovere la stabilità finanziaria in tutto il mondo. È anche nota come la "banca centrale delle banche centrali". Fondata nel 1930 e con sede a Basilea, in Svizzera, la BRI agisce come banca per le banche centrali e fornisce una piattaforma per la cooperazione monetaria e finanziaria internazionale. Riunendo i responsabili delle politiche e gli esperti finanziari delle 63 banche centrali che ne fanno parte, la BRI facilita la discussione e la cooperazione su questioni di politica monetaria e finanziaria e contribuisce a definire il contesto normativo globale. Tra i suoi membri figurano la Banca nazionale ceca, la People's Bank of China e la Banca centrale della Federazione russa. L'elenco completo delle banche centrali aderenti è riportato alla fine di questo articolo.
Il suo obiettivo è mitigare i rischi e promuovere una sana gestione macroeconomica. Conduce ricerche approfondite, pubblica rapporti esaustivi e organizza incontri e forum per promuovere il dialogo e lo scambio delle migliori prassi tra le banche centrali e le altre istituzioni finanziarie. Agendo come facilitatore e catalizzatore della cooperazione internazionale, la BRI contribuisce in modo significativo alla stabilità dei sistemi finanziari globali.
Il suo lavoro aiuta ad anticipare e ad affrontare i problemi sistemici e garantisce che le economie di tutto il mondo siano in grado di resistere meglio agli shock e di mantenere una forte stabilità finanziaria.
Il ruolo delle banche centrali nel rafforzamento della stabilità finanziaria attraverso la BRI
La Banca dei Regolamenti Internazionali è essenziale per rafforzare il coordinamento e la stabilità finanziaria internazionale. Promuove la cooperazione tra le banche centrali e le autorità finanziarie, facilitando il dialogo e lo scambio di informazioni che aiutano ad anticipare e risolvere i problemi economici. La BRI conduce ricerche e analisi avanzate che forniscono una visione delle tendenze dei mercati finanziari e dei rischi sistemici e promuove la cooperazione transfrontaliera e pratiche normative coerenti. Le sue iniziative contribuiscono alla standardizzazione della vigilanza bancaria e delle prassi regolamentari, come dimostrano gli accordi di Basilea, che stabiliscono parametri di riferimento per l'adeguatezza patrimoniale, la gestione del rischio e la liquidità del mercato. Questi sforzi mirano a minimizzare i rischi sistemici e a garantire che le banche mantengano adeguate riserve di capitale. Inoltre, il ruolo della BRI nella sorveglianza economica comprende il monitoraggio della stabilità finanziaria globale, la raccolta e l'analisi dei dati e la promozione di discussioni tra le autorità finanziarie per affrontare le minacce emergenti. Attraverso queste attività, la BRI rafforza la resilienza e la coerenza del sistema finanziario globale e promuove un ambiente economico sano e sicuro in tutto il mondo.
Punti salienti del 2024
Nel 2024 la Banca dei Regolamenti Internazionali (BRI) ha continuato a svolgere un ruolo chiave nella definizione del contesto finanziario globale. La BRI si è concentrata fortemente sulla promozione della stabilità finanziaria in un contesto economico in rapida evoluzione.
Nel 2024 la Banca dei Regolamenti Internazionali (BRI) ha lanciato diverse iniziative per affrontare i rischi associati alle valute digitali e alle innovazioni fintech, riconoscendo il loro crescente impatto sull'ecosistema finanziario globale. Facilitando il dialogo e la ricerca, la BRI ha fornito indicazioni fondamentali sui quadri normativi per la gestione di queste tecnologie di trasformazione. Inoltre, la BRI ha rafforzato la propria capacità di vigilanza e ha sottolineato l'importanza delle politiche macroprudenziali per anticipare e mitigare i rischi sistemici. L'istituzione ha lavorato a stretto contatto con le autorità di regolamentazione mondiali per rafforzare la rete di sicurezza finanziaria e assicurare che la liquidità e il capitale rimangano resistenti a potenziali shock economici.
Con l'aumento delle tensioni geopolitiche e dei rischi finanziari associati al cambiamento climatico, la BRI ha promosso pratiche di finanziamento sostenibili e incoraggiato le banche centrali a incorporare considerazioni ambientali nei loro quadri di riferimento. Nel complesso, l'impegno della BRI nel 2024 ha evidenziato il suo ruolo vitale nel garantire la stabilità economica internazionale.
Uno dei punti salienti è stato il lavoro della BRI sulle valute digitali delle banche centrali (CBDC). L'istituzione ha lanciato un'iniziativa pilota, il Progetto Atlas, che mira a creare un quadro unico per le transazioni transfrontaliere CBDC. L'obiettivo di questo sforzo è stato quello di snellire i pagamenti internazionali, ridurre i costi e aumentare la trasparenza del commercio globale.
La BRI ha inoltre evidenziato le misure di regolamentazione per il settore emergente delle criptovalute. Ha presentato una guida per le banche centrali sulla valutazione dei rischi associati alle piattaforme di finanziamento decentralizzate (DeFi) e ha sostenuto la necessità di un equilibrio tra innovazione e sicurezza.
La BRI ha ulteriormente approfondito il suo impegno nei confronti della finanza per il clima. Ha pubblicato un rapporto completo sulle strategie di investimento verdi, incoraggiando le banche centrali a integrare le considerazioni ambientali nelle politiche monetarie.
Il Centro per l'innovazione della BRI ha ampliato la collaborazione con le società fintech e si è concentrato sull'intelligenza artificiale e sull'analisi dei dati per modernizzare i sistemi bancari. Queste iniziative riflettono l'approccio proattivo della BRI nell'affrontare le sfide e le opportunità di un'economia globale in trasformazione e la posizionano come leader nell'innovazione e nella stabilità finanziaria.
Chi gestisce la Banca dei Regolamenti Internazionali?
La Banca dei Regolamenti Internazionali (BRI) è governata da una struttura gestionale composta da un Consiglio di amministrazione e da un Direttore generale. Il Consiglio di amministrazione comprende i governatori delle banche centrali e altri alti funzionari delle banche membri di tutto il mondo, riflettendo la diversità della composizione internazionale.
Sul sito web ufficiale si legge: "Il Consiglio di amministrazione può essere composto da un massimo di 18 membri, tra cui sei direttori ex officio costituiti dai governatori delle banche centrali di Belgio, Francia, Germania, Italia, Regno Unito e Stati Uniti. Essi possono nominare congiuntamente un ulteriore membro che sia cittadino di una delle loro banche centrali. Undici governatori delle altre banche centrali membri possono essere eletti nel Consiglio di amministrazione".
Questa struttura consente alla BRI di coordinare e facilitare efficacemente la cooperazione tra le banche centrali di tutto il mondo. Un Amministratore delegato nominato dal Consiglio di amministrazione supervisiona le operazioni quotidiane e attua la direzione strategica stabilita dal Consiglio di amministrazione. Questa governance assicura che la BRI svolga un ruolo chiave nella promozione della stabilità finanziaria globale attraverso le sue varie funzioni e iniziative.
Gli attuali membri del Consiglio di amministrazione sono:
Per saperne di più, visitate il sito ufficiale: bis.org/index.htm
Elenco delle banche centrali aderenti:
Banca d'Algeria
Banca Centrale Argentina
Banca Centrale d'Australia
Oesterreichische Nationalbank, la Banca Centrale Austriaca
Banca nazionale del Belgio
Banca centrale della Bosnia-Erzegovina
Banca centrale del Brasile
Banca nazionale bulgara
Banca del Canada
Banca centrale del Cile
Banca popolare cinese
Banca centrale della Colombia
Banca nazionale croata
Banca nazionale ceca
Danmarks Nationalbank (Danimarca)
Banca d'Estonia
Banca Centrale Europea
Banca di Finlandia
Banca di Francia
Deutsche Bundesbank (Germania)
Banca di Grecia
Autorità monetaria di Hong Kong
Banca Magyar Nemzeti (Ungheria)
Banca centrale d'Islanda
Banca Centrale dell'India
Banca Indonesia
Banca centrale d'Irlanda
Banca d'Israele
Banca d'Italia
Banca del Giappone
Banca di Corea
Banca centrale del Kuwait
Banca di Lettonia
Banca di Lituania
Banca centrale del Lussemburgo
Banca centrale della Malesia
Banca del Messico
Banca Al-Maghrib (Banca centrale del Marocco)
La Banca olandese
Banca di riserva della Nuova Zelanda
Banca nazionale della Repubblica di Macedonia settentrionale
Banca centrale di Norvegia
Banca centrale di riserva del Perù
Bangko Sentral ng Pilipinas (Filippine)
Banca nazionale di Polonia (Polonia)
Banco de Portugal
Banca Nazionale di Romania
Banca centrale della Federazione Russa
Banca centrale saudita
Banca nazionale di Serbia
Autorità monetaria di Singapore
Banca nazionale della Slovacchia
Banca di Slovenia
Banca centrale sudafricana
Banca di Spagna
Sveriges Riksbank (Svezia)
Banca nazionale svizzera
Banca di Thailandia
Banca centrale della Repubblica di Türkiye
Banca centrale degli Emirati Arabi Uniti
Banca d'Inghilterra
Consiglio dei Governatori del Sistema della Riserva Federale (Stati Uniti)
Banca di Stato del Vietnam
Giorgio