ASTANA, Kazakistan - Gli attesissimi 5° World Nomad Games si sono aperti ufficialmente ad Astana, in Kazakistan, con una spettacolare cerimonia di apertura presso l'Astana Arena. L'evento, a cui hanno partecipato più di 2.500 atleti e migliaia di ospiti provenienti da 89 Paesi, è una celebrazione del ricco patrimonio culturale delle civiltà nomadi e degli sport e delle tradizioni uniche tramandate di generazione in generazione.
Presidente del Kazakistan Kasym-Zomart Kemeluly Tokayev Nel suo discorso di apertura, ha sottolineato l'importanza storica delle culture nomadi e la loro eredità duratura nel plasmare il mondo. "Il Kazakistan è la patria di importanti figure storiche come Al-Farabi e Khoja Ahmed Yasawi, che hanno dato un contributo significativo allo sviluppo della scienza e delle idee umanistiche. I nostri antenati hanno fondato potenti Stati e costruito bellissime città medievali nella Grande Steppa, tra cui Otyrar, Turkestan, Taraz e Sarajevo". Ha osservato.
Il leader kazako ha sottolineato il potere unificante dei Giochi dei Nomadi, che non servono solo a celebrare gli sport tradizionali, ma anche a promuovere l'unità globale e il rispetto reciproco.
"Questa è la più grande competizione sportiva di questo tipo al mondo. Lo sport stesso è un simbolo di rispetto e solidarietà. Il suo scopo principale è quello di promuovere l'amicizia tra le nazioni. Il Kazakistan è noto a tutti come un Paese di pace e coesistenza". Il Presidente Tokayev ha dichiarato. "Sono convinto che i Giochi Nomadi contribuiranno a rafforzare la solidarietà internazionale".
I World Nomad Games, Patrimonio dell'Umanità dell'UNESCO, sono diventati il più grande evento dedicato agli sport tradizionali, attirando la partecipazione di nazioni in Asia, Europa, Nord e Sud America, Africa e Australia. Durante la competizione, che si svolgerà dal 9 al 13 settembre, gli atleti si sfideranno in una serie di sport nomadi, tra cui il tiro con l'arco a cavallo, le arti marziali, la falconeria e la lotta tradizionale, mettendo in mostra le tradizioni culturali uniche dei loro Paesi su un palcoscenico globale.
Alla cerimonia di apertura hanno partecipato importanti leader e funzionari internazionali, tra cui il Presidente dell'Uzbekistan Shavkat Mirziyoyev, il Presidente del Kirghizistan Sadyr Zhaparov, il Presidente del Consiglio del Popolo del Turkmenistan Gurbanguly Berdimuhamedov, Rustam Minnikhanov della Repubblica del Tatarstan e il Capo della Repubblica di Sakha (Yakutia) Aysen Nikolayev. Tra gli altri partecipanti di spicco figurano l'ex presidente mongolo Nambaryn Enkhbayar e il presidente della Confederazione Mondiale degli Etnosport Bilal Erdoğan, oltre a rappresentanti di organizzazioni internazionali come l'UNESCO, l'Organizzazione Mondiale del Turismo delle Nazioni Unite, l'Organizzazione degli Stati Turchi e l'Unione Europea.
La serata è culminata in uno spettacolo culturale mozzafiato che ha condotto il pubblico attraverso la ricca storia del Kazakistan, dal periodo dei Tengri e dei Grandi Khans fino alla moderna trasformazione della nazione. Il programma teatrale ha reso omaggio ai valori duraturi dell'armonia con la natura, del rispetto per la terra e della responsabilità condivisa di proteggere la Terra come casa comune dell'umanità.
I World Nomad Games, che comprenderanno competizioni in 21 sport, offrono una piattaforma per le nazioni con radici nomadi comuni - e altre nazioni - che si riuniscono per celebrare la diversità culturale e rafforzare i legami di amicizia e pace attraverso lo sport. Le prime tre edizioni si sono svolte in Kirghizistan, l'ultima in Turchia.
(per) gnews.cz-roz_07