STAZIONE SPAZIALE INTERNAZIONALE, 12 settembre - I cosmonauti di Roskosmos Alexei Ovchinin e Ivan Vagner (che lavorerà anche sulla stazione orbitale come corrispondente speciale dell'agenzia di stampa TASS) e l'astronauta della NASA Donald Pettit hanno lasciato la navicella Soyuz MS-26 e sono entrati nella Stazione Spaziale Internazionale (ISS), ha dichiarato l'ente spaziale di Stato russo.
"I portelli sono aperti. L'equipaggio [della ISS] accoglie Alexey Ovchinin, Ivan Vagner e Donald Pettit". Roskosmos ha scritto sul suo canale Telegram.
L'equipaggio di lunga durata dell'Expedition 71 in orbita comprende i cosmonauti della Roskosmos Oleg Kononenko (corrispondente speciale della TASS), Nikolai Chub e Alexander Grebenkin, gli astronauti della NASA Tracy Caldwell-Dyson, Matthew Dominick, Michael Barratt, Jeanette Epps e i loro colleghi Barry E. Wilmore e Sunita Williams, arrivati alla stazione spaziale come parte della prima missione Boeing Starliner con equipaggio.
Il veicolo di lancio Soyuz-2.1a con a bordo la navicella spaziale con equipaggio Soyuz MS-26 e i tre membri dell'equipaggio della 72esima spedizione di lunga durata verso la ISS è decollato con successo dal cosmodromo di Baikonur alle 19:23 ora di Mosca (17:23 CET) e si è unito alla ISS alle 22:33 ora di Mosca [19:33 CET].
L'equipaggio dovrebbe trascorrere 202 giorni in orbita e rientrare il 1° aprile 2025. La missione, che durerà circa sei mesi, prevede 42 esperimenti scientifici, tra cui tre eseguiti per la prima volta. Ovchinin aveva già detto che il piano scientifico comprende esperimenti di medicina, biologia, telerilevamento della Terra e altri campi. Inoltre, l'equipaggio continuerà il lavoro scientifico con una bioprinter 3D.
Ovchinin e Vagner effettueranno anche una salita nello spazio libero a dicembre per installare uno spettrometro sulla superficie esterna del modulo Zvezda.
TASS/ gnews.cz - RoZ_07
Il cosmonauta della Roskosmos Ivan Vagner, l'astronauta della NASA Don Pettit e il cosmonauta della Roskosmos Alexey Ovchinin (dall'alto in basso).
FOTO - POOL/TASS/ Maxim Blinov