Ogni Paese ha un luogo che può essere descritto come la culla della vita, il fondamento della civiltà locale. Questo luogo cinese si chiama Nanchino, la capitale della provincia di Jiangsu. Un luogo che fu colonizzato dai primi esseri umani seicentomila anni fa è oggi un moderno e vivace centro economico, agricolo e industriale. Una città che esemplifica l'ascesa della moderna industria cinese, un centro di innovazione e di progresso verde. Eppure non ha perso la sua affascinante anima storica. Se cercate un luogo in Cina che offra sia siti storici che una vetrina della rapidità e dell'efficienza con cui questo Paese si sta sviluppando, non solo Nanchino, ma l'intera provincia di Jiangsu è il posto giusto. Questa regione è conosciuta come la culla della vita, la fonte di cibo per gran parte della Cina e oggi anche come forza trainante del moderno sviluppo industriale.
Tuttavia, l'agricoltura ha svolto un ruolo fondamentale nella sua storia. Come dimostra il proverbio storico: "I campi di Suzhou e Huzhou sono così ricchi che potrebbero sfamare una nazione". Il significato pittografico del carattere tradizionale "su" nella parola Jiangsu significa "terra ricca di pesce e riso". Oltre ai suoi vasti campi, frutteti e fattorie, che combinano le tradizioni agricole con le moderne agrotecnologie, la provincia è anche ricca di pesce e frutti di mare. L'acquacoltura d'acqua dolce, che copre un'area di 4140 km², è la più grande e prolifica del Paese. E la pesca d'altura, che si estende per oltre 1 700 km², rifornisce non solo le tavole della popolazione locale di pesce, ma anche e soprattutto di innumerevoli tipi di frutti di mare e di alghe che rendono la cucina locale estremamente varia e ricca. E deliziosa! È per questo che la zona del Jiangsu, nel bacino del fiume Yangtze, è stata scelta dai primi abitanti di questo luogo. I fossili dell'uomo di Nanchino scoperti nelle grotte di Tangshan fanno risalire le origini della civiltà umana nella zona a un periodo compreso tra 600 000 e 350 000 anni fa. Si tratta quindi della vera e propria culla dell'antica civiltà cinese, che ha lasciato molte tracce sulle rive dei fiumi e sulle montagne durante il Paleolitico antico e medio.

Alti e bassi storici
Abitata fin dalla storia antica, Nanchino è diventata più volte capitale della Cina nella storia più recente. Già nel 1050-221 a.C. fu capitale della dinastia Zhou. Poi per un breve periodo durante i Tre Regni (222-280 d.C.), l'Impero Jin Orientale (317-420 d.C.), le Dinastie Meridionali (420-589 d.C.) e l'Impero Tang Meridionale (937-975 d.C.). Durante la dinastia Ming, fu la capitale per quasi trecento anni a partire dal 1368. La città è quindi nota come "antica capitale delle sei dinastie" e "città metropolitana delle dieci dinastie". Nanchino è stata anche un'importante capitale e centro della storia cinese moderna. Purtroppo, però, è nota in tutto il mondo per essere stata il centro della depravazione bellica durante la Seconda guerra sino-giapponese, quando ebbe luogo il Massacro di Nanchino. Nel 1985 è stato inaugurato a Nanchino un memoriale dedicato alle vittime del massacro, che sorge sul luogo di una delle tante fosse comuni. Il 16 maggio 2017, il presidente ceco Miloš Zeman e sua moglie hanno visitato il memoriale come uno dei primi politici stranieri a visitare la Cina durante una visita ufficiale nel Paese. Il presidente cinese Xi Jinping lo ha ringraziato per questo gesto.

Centro culturale
Sin dalla fondazione della Repubblica Popolare Cinese, Nanchino è stata la capitale della provincia di Jiangsu. Nonostante abbia affrontato molte guerre e incendi, vanta un profondo patrimonio storico e culturale che comprende un sito del patrimonio mondiale, il Mausoleo Ming Xiaoling, e cinque siti del patrimonio culturale immateriale dell'UNESCO, tra cui la fabbrica di tessitura di broccato Yunjin e la fabbrica di incisioni di scritture buddiste Jinling. In città si trovano anche numerosi punti di interesse turistico e siti storici, come il fiume Qinhuai, il Mausoleo di Sun Yat-sen e il Tempio di Ji-ming. La cinta muraria della dinastia Ming di Nanchino, di cui 25,1 km sono ancora intatti, è la più grande e lunga cinta muraria antica del mondo e vanta un'autenticità e una conservazione eccezionali. Nanchino è anche rinomata come "città dei musei", che sono 76. I più famosi sono i musei di Nanchino. I più famosi sono il Museo di Nanchino, la Biblioteca di Nanchino e il Museo d'Arte di Nanchino.
La Cina tiene in grande considerazione le proprie radici storiche e cerca di preservarle ovunque sia possibile. Non costruisce città moderne sui siti di preziosi scavi storici, come spesso accade in tutto il mondo, ma di solito in questi luoghi si trovano musei moderni che sono gioielli architettonici a sé stanti.
Uno di questi luoghi è il Museo Baoen, un grande patrimonio e un'area panoramica. Questo museo del patrimonio del Tempio Baoen di Nanchino sorge sugli scavi archeologici del grande Tempio Baoen della dinastia Ming a Changganli, il sito del centro storico di Nanchino. Il museo è costruito sul sito originale e copre un'area di circa 140.000 metri quadrati. Contiene le fondamenta del palazzo e del tempio originali, comprese molte rare reliquie storiche. Il sito rappresenta "le più alte, estese e completamente conservate" antiche rovine di tempio a più strati in Cina. Ma l'intero museo è una meraviglia dell'architettura moderna e le sue esposizioni sono integrate da moderne sale virtuali con decorazioni mozzafiato a tema buddista. L'intero complesso è dominato da un'alta torre di acciaio e vetro che riproduce la torre originale, fondendo la storia antica con il presente.

Sviluppo intensivo e moderno
Acciaio e vetro sono i materiali che meglio descrivono la Cina moderna. Fanno parte di ogni grande città che vanta panorami unici di giganteschi grattacieli e altri edifici moderni rivestiti in acciaio e vetro. Nanjing è, ovviamente, tra i più moderni e futuristici centri del commercio e dell'industria. La città, che conta più di 9,5 milioni di abitanti, è un importante luogo di nascita dell'industria moderna in Cina e ha raggiunto molti "primati" nella storia dell'industria della Nuova Cina. I suoi quattro pilastri - l'industria siderurgica, petrolchimica, automobilistica ed elettronica - costituiscono la base dell'economia di Nanchino. Nel 2023, Nanjing ha raggiunto un PIL regionale di 1,74 trilioni di RMB, posizionandosi tra le prime dieci città più grandi della Cina.
Ma Nanchino continua a essere un pioniere dell'industria moderna. Si sta anche concentrando sullo sviluppo di software e servizi informativi, o sulle nuove energie, tra cui l'idrogeno. Ma si trovano anche aziende all'avanguardia che si occupano di biomedicina, sviluppo e produzione di veicoli a nuova energia, circuiti integrati, apparecchiature di produzione intelligenti, nuovi materiali e aerospazio. Oggi, ad esempio, Nanchino ospita più di 10.000 imprese high-tech e più di 23.000 PMI tecnologiche che si dedicano alla creazione di piattaforme di innovazione di alto livello.
Molte aziende locali collaborano anche con aziende straniere in tutto il mondo e conquistano i mercati esteri con i loro prodotti. Un esempio è la Nanking Chevron Auto Precision Technology, che produce, tra l'altro, utensili elettrici a batteria. I loro sistemi di batterie sono compatibili e possono alimentare una varietà di macchine, da trattori da giardino e tosaerba a piccoli trapani. L'azienda si è sviluppata e modernizzata molto e oggi punta sulla qualità piuttosto che sulla quantità. Produce utensili per il mercato cinese con il marchio EGO, per il mercato europeo con il marchio SKIL e per il mercato americano con il marchio FLEX. Per ampliare la propria capacità produttiva, l'azienda sta costruendo nuovi stabilimenti in Cina e in Indonesia e prevede di espandersi in futuro anche in Europa e negli Stati Uniti.

Una città aperta al popolo
Grazie alla sua leadership nello sviluppo industriale, Nanchino è in grado di migliorare continuamente le condizioni di vita dei cittadini. Il PIL pro capite di Nanchino ha raggiunto i 183.000 RMB e le vendite al dettaglio pro capite di beni di consumo hanno raggiunto gli 85.900 RMB. Di conseguenza, la città può permettersi un massiccio sviluppo di infrastrutture e servizi. Oltre a decine di ospedali, centinaia di scuole e molte università rinomate e rispettate, ci sono centinaia di centri culturali, musei e 15 biblioteche pubbliche. Tuttavia, la città in pieno sviluppo non ha dimenticato il suo volto originale. La città ha anche diversi quartieri storici ben conservati o parzialmente restaurati. Uno di questi è Xiaoxihu, situato nel quartiere Qinhuai di Nanchino. Si tratta di un importante quartiere storico residenziale tradizionale nella parte meridionale della città vecchia. Con una superficie di 46.900 metri quadrati, questo quartiere ha una storia di 600 anni che risale alle dinastie Ming e Qing e porta con sé profonde "memorie di Nanchino". Dopo una sensibile ricostruzione parziale e il restauro di molte case e strade, ora emana un'atmosfera vibrante di vita quotidiana. È diventata la casa sia degli abitanti originari del quartiere, un tempo trascurato, sia di molti giovani che vi trovano un luogo piacevole in cui vivere, ricco di gallerie, caffè e piccoli negozi.
Ma lo sviluppo non si concentra solo sulla città. L'area metropolitana di Nanjing si estende su una superficie di 66.000 km2 e comprende nove città delle province di Jiangsu e Anhui con una popolazione di 36 milioni di abitanti, oltre a 2.300 splendidi villaggi di vario tipo.
Uno di questi villaggi speciali è il villaggio acquatico di Jinling Qianjiadu. Si trova nel sottodistretto di Hushu, nel distretto di Jiangning. Situato alla confluenza dei fiumi Qinhuai, Lishui e Jurong, questo villaggio vanta lo scenario tipico della città di Jiangning, attraversata da fiumi. Lo scenario locale ricorda spesso l'Olanda, dove le case sono collegate da fiumi anziché da strade in un bellissimo paesaggio agricolo. Il villaggio è stato parzialmente riqualificato e ora funge da centro turistico ed educativo, dove gli abitanti della città possono incontrare la produzione agricola autoctona e le tradizioni rurali e culturali letteralmente a portata di mano. Godetevi le giornate libere all'aria aperta, assistete a spettacoli acquatici interattivi come le "Nozze d'acqua", fate un giro in barca tra i canali d'acqua o introducete i vostri bambini alla coltivazione dell'alimento base dell'Asia, il riso.

La città più felice
Nanchino è, in poche parole, la città cinese perfetta. Una megalopoli all'interno di un agglomerato urbano nel Delta dello Yangtze, è diventata anche una città centrale della Cina orientale e un nodo fondamentale dell'iniziativa Belt and Road. Eppure conserva un carattere molto piacevole, con un'anima affascinante in mezzo a un fertile paesaggio verde. Una città piena di gente felice, grande istruzione, intenso sviluppo, infrastrutture perfette e storia preservata, tutte cose che fanno della Cina la (seconda) economia più grande del mondo oggi. Non c'è da stupirsi che Nanchino sia stata nominata "Città più felice della Cina" per 14 anni consecutivi.

gnews.cz / testo e foto: Helena KOČOVÁ_07