Il gigante cinese dell'e-commerce Alibaba ha presentato mercoledì un nuovo modello di intelligenza artificiale, sostenendo che supera il suo concorrente DeepSeek.
Il tempestivo annuncio arriva dopo che lunedì la start-up cinese di intelligenza artificiale DeepSeek ha fatto tremare i mercati e ha scatenato una svendita di prodotti tecnologici negli Stati Uniti e in Europa, dopo che l'azienda ha dichiarato che la sua intelligenza artificiale è più conveniente e ha prestazioni migliori rispetto ai principali modelli statunitensi.
Alibaba sostiene ora che il suo nuovo modello di intelligenza artificiale open-source, Qwen 2.5-Max, è ancora più impressionante di quello di DeepSeek, mettendo sotto pressione i suoi concorrenti nazionali e stranieri.
Il gigante dell'e-commerce ha dichiarato che Qwen 2.5-Max è anche in grado di superare GPT-4 di OpenAI e Llama-3.1-405B (META) di Meta.
Il prezzo delle azioni di Alibaba è in rialzo di 1,2 % al momento della stesura del presente documento, con un aumento del titolo di 25 % in sei mesi. Gli investitori osserveranno come si svilupperà la ricerca del dominio nello spazio dell'IA, mentre la concorrenza tra i titani del settore tecnologico si riscalda.
Rischio di una nuova guerra commerciale tra Stati Uniti e Cina
Come riportato martedì da server Euronews Business, Presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha dichiarato dopo l'aggiornamento di DeepSeek che la scoperta è un "campanello d'allarme" per le aziende tecnologiche statunitensi e che gli Stati Uniti devono "concentrarsi sulla concorrenza". Ha inoltre espresso la fiducia che le aziende tecnologiche statunitensi manterranno il loro dominio nel settore dell'intelligenza artificiale.
Il ritorno di Trump, nel frattempo, ha riacceso i timori di una guerra commerciale tra gli Stati Uniti e la Cina. "Per il momento, si può dire che la giornata di oggi ha indotto a rivalutare il 'commercio dell'intelligenza artificiale' e i rischi di una guerra commerciale tra Stati Uniti e Cina". da Kyle Rodd, capo analista di mercato di Compital.com, in un rapporto ai clienti.
Il Presidente Trump non ha ancora imposto la tariffa di 60 % sulle importazioni cinesi promessa in campagna elettorale. La sua amministrazione ha invece avviato una valutazione i cui risultati sono attesi per il 1° aprile.
euronews/ gnews - RoZ