Le tariffe di nolo dei container sono in calo a causa dell'aumento della capacità di trasporto grazie alla consegna di nuove navi quest'anno, ma anche in vista del previsto ritorno graduale delle navi container dal Mar Rosso, stimato per la seconda metà del 2025.
Gli analisti di mercato hanno anche sottolineato che se gli annunci del Presidente americano Trump di imporre tariffe sui prodotti provenienti da Cina, Europa, Canada e Messico saranno attuati, è probabile che i consumi personali e aziendali vengano danneggiati nel lungo periodo, riducendo al contempo la futura domanda di merci nel mercato dei container.
Date le politiche commerciali tra i Paesi, non si può escludere un cambiamento delle rotte commerciali con nuove alleanze.
Nuovi vasi
Secondo il Container Shipping Outlook Report della società di consulenza globale AlixPartners, quest'anno saranno consegnate altre 200 navi, con un'espansione della flotta di 2 milioni di TEU, con un aumento di circa 6%, dopo che si prevede che le navi più vecchie saranno eliminate.
Inoltre, il ritorno della capacità delle navi portacontainer dirottate dalla rotta africana verso il Canale di Suez, insieme ad una massiccia offerta di nuove navi "potrebbe sconvolgere l'equilibrio tra domanda e offerta, far scendere i tassi e riportare il settore ad anni di sovraccapacità".
L'anno scorso sono stati aggiunti quasi 11 %, cioè 3 milioni di TEU di nuova capacità al traffico container, ma questo è stato assorbito dalla capacità aggiuntiva necessaria a causa della deviazione delle rotte di navigazione attraverso il Capo di Buona Speranza.
Secondo Alix Partners, la flotta totale di container sulle rotte commerciali europee è aumentata di 31 %.
Il rapporto afferma inoltre che il lancio della partnership Gemini tra Maersk e Hapag Lloyd, avvenuto il 1° febbraio, rappresenta uno degli sforzi più coraggiosi del settore per affrontare la sfida dell'affidabilità, offrendo una migliore copertura del mercato globale, risparmi sui costi, rotte affidabili e benefici ambientali.
"Se implementato con successo, più di 340 navi che operano in una rete hub-and-spoke potrebbero offrire una valida alternativa al modello port-to-port". ha dichiarato l'azienda.
naftemporiki.gr/ gnews.cz - RoZ