Nel 2019 e nel 2020, due direttive europee, ATAD* e DAC6**, sono state introdotte nell'ordinamento giuridico ceco per prevenire l'evasione dell'imposta sulle società. Il SAO ha esaminato se l'introduzione di queste direttive nell'ordinamento ceco abbia ridotto l'evasione dell'imposta sul reddito delle società e reso più efficiente l'amministrazione dell'imposta sul reddito delle società.
Dall'audit è emerso che non è possibile quantificare l'impatto preventivo o dissuasivo delle misure introdotte sul gettito fiscale e che non è possibile quantificare l'importo dell'impatto delle nuove misure ATAD in relazione all'evasione fiscale a causa della mancanza di dati di supporto. Secondo i risultati del SAO, l'introduzione delle direttive non ha avuto un impatto significativo sull'efficienza dell'amministrazione fiscale. L'attuazione di entrambe le direttive è costata complessivamente 36,7 milioni di euro entro la fine del 2022. Il costo totale delle direttive è stato di 36 milioni di CZK. Sono comprese le spese per gli stipendi e per l'adeguamento dei sistemi informativi.
Il gettito dell'imposta sul reddito delle società - la cui riscossione ammonta a 953,4 miliardi di CZK tra il 2018 e il 2022 - è la quarta entrata più importante del bilancio statale. I revisori hanno rilevato che, in assenza di fonti di dati, il Ministero delle Finanze non disponeva di informazioni sull'efficacia e l'efficienza delle norme introdotte dall'ATAD e non sapeva se il suo impatto fosse quello previsto.
Secondo il SAO, l'attuazione della direttiva DAC6 ha rafforzato lo scambio internazionale di informazioni, ma l'utilizzabilità di queste informazioni nella Repubblica Ceca è stata minima. Sulla base di un esame delle informazioni contenute in 927 notifiche DAC6, l'Amministrazione finanziaria ceca (FSA) non ha valutato alcun rischio con un impatto sulle entrate fiscali.
La Direzione Generale delle Finanze (GFD) non ha istituito una procedura per il trasferimento delle informazioni dalle notifiche DAC6 alle autorità fiscali competenti a livello locale, in modo che le autorità fiscali abbiano a disposizione tutte le informazioni, ad esempio per l'utilizzo nelle analisi di rischio e nei successivi audit. Nella maggior parte dei casi, il trattamento delle informazioni provenienti dalle notifiche DAC6 veniva effettuato manualmente dal GFD. Il SAO ha quindi valutato insufficiente l'informatizzazione dell'amministrazione dell'imposta sul reddito delle società nell'ambito delle notifiche DAC6.
Al momento del completamento dell'audit, il GFD non aveva ancora raggiunto uno degli obiettivi strategici dello sviluppo del FS della Repubblica Ceca, ovvero un archivio completamente elettronico. Al momento del completamento dell'audit, il Sistema Automatizzato di Informazione Fiscale non era stato sostituito con un nuovo sistema informativo che permettesse, ad esempio, la conversione di un documento in forma cartacea in una forma elettronica con gli effetti legali dell'originale. Il SAO ha rilevato che la GFD ha speso 6,8 milioni di euro nel periodo controllato. La GDF ha speso 6,6 milioni di CZK per le spese salariali dei dipendenti coinvolti nel trasferimento dei documenti cartacei.
Il metodo di trasferimento della documentazione dai singoli uffici fiscali alla Direzione finanziaria d'appello non soddisfaceva i requisiti dell'informatizzazione dell'amministrazione fiscale. Ad esempio, i revisori hanno riscontrato che nel 2022, 87 % di fascicoli relativi all'imposta sul reddito delle società sono stati trasferiti alla Direzione finanziaria d'appello in forma cartacea, sebbene tali fascicoli fossero gestiti interamente in formato elettronico.
Il GFD non ha fornito alla Commissione europea le informazioni obbligatorie sui costi amministrativi sostenuti in relazione allo scambio automatico di informazioni per l'anno 2023, in violazione della legge sulla cooperazione internazionale nell'amministrazione fiscale.
Il SAO non ha preso in considerazione gli anni 2020 e 2021 nel suo audit sull'amministrazione dell'imposta sul reddito delle società, dato che tutti gli indicatori di performance in questi anni sono stati influenzati da eventi legati alla pandemia di Covid-19.
* ATAD - Direttiva del Consiglio (UE) 2016/1164 è stata introdotta nella legislazione nazionale sull'imposta sulle società a partire dall'aprile 2019, con l'obiettivo di prevenire l'evasione fiscale.
** DAC6 - Direttiva (UE) 2018/822 del Consiglio è stata introdotta nella legislazione fiscale ceca nell'agosto 2020, con l'obiettivo di aumentare la trasparenza e migliorare l'accesso alle informazioni. La direttiva ha introdotto l'obbligo di segnalare gli accordi transfrontalieri che comportano, tra l'altro, l'ottenimento di un vantaggio fiscale (spostamento della base imponibile in altri Paesi per garantire che determinate voci di reddito non siano tassate in alcun luogo o per sfruttare le differenze nelle aliquote fiscali).
SAO/ gnews - RoZ
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