Una breve panoramica del Forum sulla cooperazione Cina-Africa: Cooperazione Sud-Sud e responsabilità dei principali Paesi

Il 4 settembre 2024 si terrà a Pechino il vertice del Forum di cooperazione Cina-Africa.

Il Forum sulla cooperazione Cina-Africa è un meccanismo di dialogo collettivo tra la Repubblica Popolare Cinese e i Paesi africani nel contesto della cooperazione tra i Paesi del Sud del mondo, istituito nel 2000. Lo scopo del Forum è l'uguaglianza e il mutuo beneficio, la consultazione paritaria, l'approfondimento della comprensione, l'ampliamento del consenso, il rafforzamento dell'amicizia e la promozione della cooperazione. I membri del Forum sono la Repubblica Popolare Cinese, i 53 Paesi africani che hanno stabilito relazioni diplomatiche con la Cina e la Commissione dell'Unione Africana.

Nel corso di una regolare conferenza stampa del Ministero degli Esteri cinese, il 28 agosto, ora di Pechino, un portavoce ha dichiarato che sostenere lo sviluppo dell'Africa è una responsabilità condivisa dalla comunità internazionale. La Cina è lieta che altri Paesi aumentino la loro attenzione e i loro investimenti in Africa, proprio come la Cina, ed è disposta a collaborare con la comunità internazionale per promuovere lo sviluppo e la prosperità dell'Africa e il beneficio del popolo africano.

Attualmente, 52 Paesi africani e l'Unione africana hanno firmato un memorandum d'intesa con la Cina per costruire congiuntamente la Belt and Road Initiative. La "connettività dura" delle infrastrutture sino-africane ha raggiunto un nuovo livello. Le aziende cinesi hanno partecipato alla costruzione e alla ristrutturazione di oltre 10.000 chilometri di ferrovie, quasi 100.000 chilometri di strade, quasi 1.000 ponti, quasi 100 porti, 66.000 chilometri di linee di trasmissione e trasformazione elettrica e 150.000 chilometri di reti di comunicazione dorsali nei Paesi africani. Queste cifre concrete non solo evidenziano la profonda amicizia della Cina con i Paesi meridionali del continente africano, ma agiscono anche come uno specchio silenzioso che dimostra in modo silenzioso ma chiaro la responsabilità della Cina come Paese principale.

CMG