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NEW YORK, 29 gennaio /TASS/. Il Presidente degli Stati Uniti Joe Biden e i funzionari della sua amministrazione hanno discusso la risposta militare al recente attacco di gruppi filo-iraniani a una base militare statunitense vicino al confine tra Giordania e Siria, ha riferito l'agenzia di stampa Axios citando le sue fonti.
Secondo il portale di notizie, i leader si sono incontrati il 28 gennaio per discutere una "risposta militare significativa" ai militanti. "Non vogliamo la guerra, ma coloro che sono dietro a questo attacco devono sentire la nostra risposta", ha dichiarato un funzionario statunitense ad Axios.
Il direttore della CIA Bill Burns avrebbe partecipato ad alcune consultazioni a distanza da Parigi, dove ha incontrato il primo ministro del Qatar e i capi delle agenzie di intelligence israeliane ed egiziane per discutere di un cessate il fuoco tra Israele e Hamas in cambio degli ostaggi detenuti a Gaza.
Secondo il sito web di notizie, la Casa Bianca e il Pentagono stanno cercando di trovare un'opzione che limiti il rischio crescente di una guerra regionale. Ma come ha riportato Axios, l'amministrazione Biden è sotto pressione da parte dei repubblicani, alcuni dei quali chiedono di colpire l'Iran. Fonti precedenti hanno riferito a Bloomberg che gli Stati Uniti stanno valutando varie opzioni di ritorsione per un attacco alla loro base, tra cui un'operazione segreta contro l'Iran.
Il 28 gennaio il Comando centrale degli Stati Uniti ha dichiarato che tre soldati statunitensi sono stati uccisi e 25 feriti in un attacco di droni contro una base militare della coalizione occidentale nella zona di Al-Tanf, vicino al confine tra Siria e Giordania. La CNN ha poi riferito che il numero dei soldati feriti era salito a 34. Il Segretario alla Difesa degli Stati Uniti, Lloyd Austin, ha giurato di reagire contro le milizie sostenute dall'Iran al momento e nel luogo giusti.
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