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Il sottosegretario generale delle Nazioni Unite per le comunicazioni globali Melissa Fleming ha invitato gli sviluppatori di IA generativa a mettere la sicurezza e i diritti umani prima del profitto durante la riunione della "Formula Arria" del Consiglio di sicurezza. La sessione sull'IA e il suo impatto sui discorsi d'odio, la disinformazione e le false informazioni (misinformation) è stata presieduta dagli Emirati Arabi Uniti e dall'Albania e ha visto l'intervento degli esperti digitali Rahaf Harfoush e Jennifer Woodard.
Nel suo intervento, Fleming ha sottolineato che l'IA generativa, se sviluppata e utilizzata in modo responsabile, ha il potenziale per migliorare i diritti umani, tra cui l'accesso alle informazioni, alla salute, all'istruzione e ai servizi pubblici.
Tuttavia, ha espresso seria preoccupazione per il potenziale di questa tecnologia di "intensificare drammaticamente i danni online".
Grazie all'intelligenza artificiale generativa, è possibile creare grandi volumi di disinformazione convincente - dal testo all'audio al video - su larga scala, a costi molto bassi e con poco intervento umano.
Tali contenuti possono essere distribuiti in massa non solo sui social media e attraverso profili falsi, ma anche in altri canali personalizzati come campagne e-mail, messaggi di testo e pubblicità.
L'IA generativa lascia poche impronte digitali. È anche molto più difficile per i giornalisti, i verificatori dei fatti, le forze dell'ordine o le persone comuni individuare se i contenuti sono reali o generati dall'IA. Fleming ha delineato quattro aree chiave per le Nazioni Unite:
Pace e sicurezza: la disinformazione guidata dall'intelligenza artificiale sta già minacciando le operazioni umanitarie e di mantenimento della pace delle Nazioni Unite, mettendo in pericolo il personale e i civili. Più di 70 operatori di pace dell'ONU che hanno risposto a un recente sondaggio hanno dichiarato che la disinformazione e l'informazione limitano gravemente la loro capacità di svolgere il proprio lavoro.
Violazioni dei diritti umani: l'intelligenza artificiale viene utilizzata per creare e diffondere contenuti dannosi, tra cui materiale pedopornografico e immagini pornografiche non consensuali, in particolare rivolte a donne e ragazze. L'ONU è inoltre profondamente preoccupata che contenuti antisemiti, islamofobici, razzisti e xenofobi possano essere ripopolati dall'intelligenza artificiale generativa.
Democrazia a rischio: il potenziale dell'intelligenza artificiale di manipolare gli elettori e influenzare l'opinione pubblica durante le elezioni rappresenta una minaccia significativa per i processi democratici in tutto il mondo.
Minare la scienza e le istituzioni pubbliche: Ad esempio, gli strumenti di intelligenza artificiale potrebbero intensificare campagne di disinformazione decennali per minare l'azione per il clima, diffondendo false informazioni sul cambiamento climatico e sulle energie rinnovabili. Alla base di questi fenomeni c'è il declino della fiducia del pubblico nelle fonti di notizie e informazioni.
Fleming ha citato un recente rapporto secondo il quale, da maggio di quest'anno, il numero di siti di notizie generati dall'intelligenza artificiale che operano con poca o nessuna supervisione umana è passato da 49 a quasi 600. Alcuni di questi siti contengono migliaia di nuovi articoli ogni giorno. Alcuni di questi siti contengono migliaia di nuovi articoli al giorno. Spesso imitano siti di notizie noti e diffondono storie completamente inventate.
Alla luce di queste sfide, le Nazioni Unite hanno istituito un organo consultivo sull'IA per rafforzare la governance globale dell'IA. Allo stesso tempo, l'ONU sta sviluppando un Codice di condotta per l'integrità dell'informazione per contribuire a rendere le società più resistenti alla disinformazione e all'incitamento all'odio.
Fleming ha chiesto un approccio equilibrato per sfruttare i benefici dell'IA e mitigarne i rischi, sottolineando la necessità di ecosistemi informativi sani per società stabili e unificate. Il suo messaggio è stato chiaro: gli sviluppatori di IA devono anteporre le persone e il loro benessere al profitto e garantire che la tecnologia serva come forza per il bene.
Analisi assistita dall'intelligenza artificiale.
un.ogr/gn.cz-JaV_07
https://www.un.org/en/hate-speech/ai-concerns