Foto: archivio dell'Ufficio del Governo della Repubblica Ceca
Mercoledì 3 gennaio 2024, il governo di Petro Fiala si è riunito per la prima seduta del nuovo anno. Ha deciso di estendere ulteriormente la protezione temporanea delle frontiere con la Slovacchia fino al 2 febbraio e ha appoggiato una proposta parlamentare per introdurre il voto per corrispondenza per i connazionali residenti all'estero.
Il governo ha espresso parere favorevole alla proposta emendamenti alla Legge sull'amministrazione elettoraleLa proposta è stata firmata da tutti e cinque i presidenti dei partiti della coalizione di governo, guidata dal Primo Ministro Petr Fiala. L'obiettivo della proposta è quello di consentire agli aventi diritto residenti all'estero di votare per corrispondenza nelle elezioni in cui ciò è possibile.
"Si tratta di un'opportunità per le persone che vivono e lavorano all'estero di esercitare uno dei loro diritti civili fondamentali e di votare. L'ipotesi di questo emendamento è che il voto per corrispondenza per i nostri cittadini residenti all'estero si applichi per la prima volta alle elezioni della Camera dei Deputati nell'autunno del 2025". ha dichiarato il primo ministro Petr Fiala. "Stiamo anche rispettando la nostra dichiarazione programmatica. Che le persone che sono cittadini della Repubblica Ceca e vivono all'estero possano votare in questo modo è una cosa che volevamo da tempo e che riteniamo giusta". Ha sottolineato.
La maggior parte dei Paesi dell'Unione Europea, compresi i Paesi confinanti come Germania, Austria, Slovacchia e Polonia, hanno un'opzione di corrispondenza per i loro cittadini. "Per quanto riguarda i cittadini cechi, ciò riguarderebbe circa 300.000 persone che si trovano all'estero. Sì, i cittadini cechi hanno la possibilità di votare presso le ambasciate, ma questo spesso significa percorrere centinaia o addirittura migliaia di chilometri per recarsi all'ambasciata più vicina. Il voto per corrispondenza eliminerebbe questo ostacolo". ha ricordato il Primo Ministro.
Il governo ha inoltre deciso un'altra estensione della protezione temporanea delle frontiere con la Repubblica Slovaccaintrodotta all'inizio di ottobre dello scorso anno a causa dell'aumento della migrazione e delle attività dei gruppi di contrabbandieri, fino al 2 febbraio compreso. Tutti i Paesi limitrofi hanno introdotto misure simili. Ora che Polonia e Germania hanno deciso di estendere ulteriormente i controlli, il governo ha adottato misure reciproche per prevenire il rischio che i migranti illegali utilizzino la Repubblica Ceca come corridoio libero verso l'Europa occidentale. La portata della misura rimarrà la stessa di prima, con controlli casuali condotti in modo da limitare il meno possibile il traffico transfrontaliero.
Il Gabinetto si è occupato anche di altre due proposte parlamentari di modifiche legislativeHa sostenuto la proposta di posticipare dal 30 aprile al 30 settembre il termine entro il quale un partecipante esistente o precedente al sistema di scambio di quote di emissioni è obbligato a ritirare dallo scambio la quantità di quote corrispondente alle emissioni comunicate e verificate nell'anno precedente. La misura tiene conto delle nuove regole derivanti dalla modifica della direttiva europea in materia. Anche la proposta del vice primo ministro Marian Jurecka di emendare la legge sui servizi sociali, volta a garantire, tra l'altro, che i servizi sociali siano forniti nell'ambiente sociale naturale del cliente, ha ricevuto un parere favorevole.
Il governo ha anche affrontato due istanze di intervento nel procedimento davanti alla Corte Costituzionale. Il Governo ha deciso di intervenire sia nella causa relativa all'abrogazione di una parte del Codice di procedura civile, sia nel procedimento in cui i deputati dell'opposizione vogliono rivedere la decisione del Governo di inasprire le norme giuridiche sul pensionamento anticipato e sull'indicizzazione delle pensioni.
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