Il governo di Petr Fiala vuole spendere solo 8,5 miliardi di corone ceche per le fonti energetiche sostenute il prossimo anno. Pertanto, durante la riunione di mercoledì 23 ottobre 2024, ha approvato quattro misure di austerità proposte dai ministeri delle Finanze e dell'Industria e Commercio, che dovrebbero far risparmiare al bilancio statale decine di miliardi di corone nei prossimi anni. Ha inoltre approvato un'estensione del periodo di dispiegamento dei membri dell'esercito ceco per contribuire ai soccorsi in caso di inondazioni e un programma di sovvenzioni per l'acquisto di alloggi sostitutivi e strutture di formazione per sostituire quelli distrutti o danneggiati dai disastri naturali.
Il governo ha stabilito che il fonti energetiche supportate stanzierà solo 8,5 miliardi di CZK dal bilancio statale nel 2025, ovvero 4,35 miliardi di CZK in meno rispetto a quanto stanziato per quest'anno. Allo stesso tempo, ha approvato quattro misure di austerità presentate dai ministeri delle Finanze, dell'Industria e del Commercio, che dovrebbero ridurre sostanzialmente la spesa statale per le fonti energetiche sovvenzionate nei prossimi anni. L'emendamento accelerato alla legge sull'energia mira a imporre l'introduzione di controlli individuali sul cosiddetto tasso di rendimento interno e a correggerne il calcolo, a ridefinire l'intervallo del tasso di rendimento interno consentito in linea con la decisione della Commissione europea e ad abolire il sostegno nei giorni di cosiddetti prezzi negativi dell'elettricità, ossia nei giorni in cui vi è un'eccedenza di elettricità sul mercato per la quale è difficile trovare un utilizzo. Le misure riguarderanno principalmente gli impianti fotovoltaici con una capacità superiore a 30 kW che sono stati collegati alla rete nel 2009 e nel 2010. Per i dettagli, vedere comunicato stampa del Ministero delle Finanze.
Il Governo ha inoltre discusso di un'ulteriore assistenza alle amministrazioni comunali e regionali per far fronte alle conseguenze delle devastanti inondazioni di settembre. Su richiesta del governatore della regione di Olomouc, Josef Suchánek, e su analoga richiesta dello staff di crisi della regione di Moravia-Slesia, ha approvato Estensione del dispiegamento di un massimo di 1.000 membri dell'esercito ceco per aiutare a liquidare le conseguenze delle inondazioni di settembre. dalla fine originaria di ottobre di un mese, alla fine di novembre. I soldati contribuiranno principalmente alla costruzione di ponti sostitutivi al posto di quelli originali danneggiati o distrutti dalle inondazioni.
Il Gabinetto ha inoltre approvato concessione di una sovvenzione alla Regione di Olomouc per un importo di mezzo miliardo di CZK dalla riserva di 30 miliardi di CZK che il governo ha creato nel bilancio statale di quest'anno per finanziare i danni causati dalle inondazioni. Il denaro sarà utilizzato per coprire i costi iniziali per affrontare le conseguenze dei danni causati dalle inondazioni. In precedenza, il governo aveva già stanziato 80 milioni per la Regione Moravia-Slesia e 60 milioni per la Regione di Olomouc per questi scopi.
Il governo ha inoltre accettato Parametri del programma di sovvenzioni del Ministero dell'Ambiente Živel 4 - Aiuti di emergenzache ha lo scopo di servire le amministrazioni comunali e regionali nella fornitura di alloggi alternativi per le persone le cui case o appartamenti sono stati distrutti o sostanzialmente danneggiati da una calamità naturale. Il programma finanzierà anche la fornitura di spazi sostitutivi per scuole, asili e altre strutture educative o formative chiuse. Per il programma è disponibile un miliardo di corone e l'accettazione delle domande inizierà il 1° novembre. I dettagli del programma includono comunicato stampa del Ministero dello Sviluppo Regionale.
Il governo ha inoltre espresso il proprio sostegno a al progetto di emendamento del deputato alla legge sull'ediliziapreparato dal Ministro dei Trasporti Martin Kupka insieme ad altri eurodeputati. L'emendamento fa parte delle misure previste, il cosiddetto bypass legislativo e tecnico, per contribuire a rendere più accessibile la procedura di costruzione dopo i problemi riscontrati con l'introduzione della digitalizzazione. L'emendamento alla legge intende consentire alle autorità edilizie, alle autorità di pianificazione territoriale e ad altri attori della procedura edilizia di utilizzare alcuni dei nuovi sistemi informativi su base volontaria per un periodo transitorio, o di utilizzare procedure alternative utilizzate prima dell'entrata in vigore della nuova legge sulle costruzioni. In questo modo, sarà possibile garantire una maggiore certezza del diritto per i dipendenti delle autorità edilizie e delle autorità interessate e ridurre il rischio di sanzioni per il mancato rispetto delle tappe del Piano nazionale di recupero fino all'avvio della nuova procedura di costruzione digitale.
Governo della Repubblica Ceca/ gnews - RoZ