Il Ministero dello Sviluppo Regionale lancerà una nuova gara d'appalto per l'appaltatore del sistema di gestione digitale delle costruzioni. Fino a quando non sarà operativo, l'emendamento alla legge stabilirà un periodo di transizione durante il quale i funzionari degli uffici edili potranno utilizzare il software precedentemente utilizzato per elaborare le domande. Il governo di Petro Fiala ha approvato questo approccio alla digitalizzazione della procedura di costruzione durante la riunione di mercoledì 16 ottobre 2024, approvando anche altre forme di assistenza alle persone colpite dalle recenti inondazioni, una bozza di trattato tra la Repubblica Ceca e la Santa Sede e una proposta di adeguamento degli stipendi dei giudici e di altri funzionari pubblici a seguito della sentenza della Corte costituzionale di maggio.
Il governo ha discusso una relazione sullo stato di avanzamento della digitalizzazione della procedura edilizia e la proposta del Ministro dei Trasporti e del Ministro dello Sviluppo regionale su come risolvere i problemi legati all'implementazione del nuovo sistema informatico. Il Gabinetto ha convenuto che la soluzione migliore sarebbe quella di non sviluppare ulteriormente l'attuale sistema di gestione digitale delle costruzioni e di lanciare una nuova gara d'appalto pubblica per il fornitore dell'intero sistema. L'attuale non fornisce garanzie legali o tecniche che le aspettative dei richiedenti e i requisiti della nuova legge sulle costruzioni saranno soddisfatti.
Fino al lancio del nuovo sistema, ci sarà un periodo di transizione, il cosiddetto bypass legislativo e tecnologico parziale, che tratterà il rinvio necessario dal punto di vista legislativo e consentirà ai funzionari di utilizzare i sistemi informativi utilizzati prima del 30 giugno di quest'anno in aggiunta alle componenti funzionali dell'attuale sistema digitale. La piena funzionalità dei sistemi digitali di gestione delle costruzioni è prevista per il 1° gennaio 2028, compreso il necessario periodo di test. Per maggiori dettagli, si veda il comunicato stampa del Dipartimento dei Trasporti. Per maggiori dettagli, vedere comunicato stampa del Ministero dei Trasporti.
Il governo ha approvato altre forme di assistenza alla popolazione e ai comuni per affrontare le conseguenze delle inondazioni di settembre. Ha deciso di sbloccare tre miliardi di corone dalla riserva di bilancio del governo al bilancio del Ministero dell'Ambiente, che saranno consegnati al Fondo statale per l'ambiente della Repubblica Ceca per finanziare due nuovi programmi di sovvenzioni - un miliardo per la Assistenza alle famiglie dopo l'alluvione del 2024che saranno versati alle popolazioni colpite attraverso le amministrazioni comunali, e due miliardi per il programma Ripristino delle infrastrutture ambientali dopo l'alluvione del 2024che mira a ripristinare le infrastrutture idriche danneggiate. Altro in comunicato stampa del Ministero dell'Ambiente.
Il Ministero del Lavoro e degli Affari Sociali riceverà 2,5 miliardi di CZK per spese relative al pagamento dell'indennità per difficoltà materiali. Il motivo è l'elevato numero di richieste di aiuto per difficoltà materiali dopo le alluvioni di settembre, per le quali l'Ufficio del lavoro ha già erogato più di 400 milioni di CZK. Ogni famiglia colpita può richiedere fino a 72.000 CZK per pagare i beni di prima necessità, la disinfezione o le attrezzature di protezione per la riparazione dei danni da alluvione. Alla fine di settembre, era già stato speso l'89% dello stanziamento originario di 10,47 miliardi.
Il governo ha anche approvato un disegno di legge per aiutare le persone che hanno dovuto rimanere a casa con i bambini o che hanno bisogno di assistenza a causa delle inondazioni. Legge sul sostegno di emergenza per le persone colpite da inondazioni nel 2024 prevede, ad esempio, l'estensione del pagamento dell'indennità di assistenza infermieristica dagli originari nove giorni di calendario all'intero periodo di chiusura della struttura scolastica a causa di inondazioni, il pagamento dell'indennità di assistenza infermieristica alle persone che assistono i disabili in caso di chiusura delle strutture di assistenza o che si occupano di bambini non autosufficienti con esigenze educative speciali o che dipendono dall'assistenza di un'altra persona almeno di I livello. Le stesse regole saranno stabilite per i membri delle forze di sicurezza a cui viene concesso un congedo retribuito in sostituzione del congedo per malattia in base a questa legge speciale, che dovrebbe essere in vigore fino al 31 marzo 2025. Il governo intende chiedere alla Camera dei Comuni di esaminare questa proposta il prima possibile in uno stato di emergenza legislativa.
Il Gabinetto ha anche discusso una proposta Modifiche alla legge sulla retribuzione e sugli altri benefici connessi all'esercizio delle funzioni dei funzionari pubblici e di alcuni enti statali, dei giudici e dei membri del Parlamento europeo e la Legge sullo stipendio e alcuni altri requisiti dei pubblici ministeri. L'emendamento risponde al verdetto di maggio della Corte Costituzionale, che ha abolito il coefficiente legale necessario per il calcolo degli stipendi dei giudici e, attraverso di essi, dei funzionari statali e dei pubblici ministeri, a partire dal 1° gennaio 2025. Pertanto, nell'emendamento, il governo stabilisce le basi salariali dei giudici e degli altri funzionari pubblici per il prossimo anno e il meccanismo per l'ulteriore calcolo di tali basi a partire dal 2026. L'emendamento contiene anche disposizioni sull'indennità del Presidente della Repubblica, compresa l'eventuale indennità per il coniuge o il partner. Maggiori informazioni sulla proposta in comunicato stampa del Ministero del Lavoro e degli Affari Sociali.
Il governo ha inoltre discusso e approvato Progetto di Trattato tra la Repubblica Ceca e la Santa Sede su alcune questioni giuridiche. Il trattato è una conferma delle relazioni reciproche tra la Repubblica Ceca e la Santa Sede e mira a proteggere ulteriormente la libertà di religione dei cittadini e gli interessi di tutte le chiese e le religioni praticate nella Repubblica Ceca. Se il processo di ratifica sarà completato, il governo sarà in grado di portare a termine l'intero processo dopo 22 anni di ritardi, realizzando così un altro punto della sua dichiarazione programmatica.
Il governo ha anche inviato una proposta al Parlamento emendamenti alla legge sulla polizia militareL'emendamento mira a rafforzare i poteri della Polizia militare aggiungendo, tra l'altro, alla legge poteri simili a quelli della Polizia della Repubblica Ceca, ad esempio l'uso di sistemi senza pilota, il sequestro di patenti di guida in casi giustificati o la possibilità di entrare nelle case per proteggere la vita o la proprietà. L'emendamento consentirà inoltre, senza ulteriori approvazioni, di chiamare agenti della polizia militare quando necessario per svolgere i compiti della polizia della Repubblica Ceca o di impiegare dipendenti civili nella polizia militare. Altro in comunicato stampa del Ministero della Difesa.
Governo della Repubblica Ceca/ gnews - RoZ