I legislatori cinesi hanno votato venerdì per aumentare gradualmente l'età pensionabile legale del Paese, segnando la prima modifica del regolamento dagli anni Cinquanta.
Secondo una decisione presa durante l'11° sessione del Comitato permanente del 14° Congresso nazionale del popolo, l'età pensionabile prevista dalla legge per gli uomini aumenterà gradualmente da 60 a 63 anni nell'arco di 15 anni a partire dal 2025, mentre quella per le lavoratrici passerà da 55 a 58 anni e quella per i lavoratori maschi da 50 a 55 anni.
A partire dal 2030, gli anni minimi di contribuzione alla pensione di base necessari per ricevere le prestazioni mensili aumenteranno gradualmente da 15 a 20 anni, al ritmo di sei mesi all'anno.
Nel frattempo, le persone potranno andare in pensione volontariamente fino a tre anni prima, dopo aver raggiunto un anno minimo di contributi pensionistici. Tuttavia, non è consentito andare in pensione prima della precedente età pensionabile legale.
La nuova politica consentirà inoltre agli individui di rinviare il pensionamento a una data ancora più lontana, se concordata con i loro datori di lavoro, ma tale rinvio non dovrà superare i tre anni.
La decisione specifica anche le misure per migliorare il meccanismo degli incentivi per l'assicurazione di vecchiaia, implementare la strategia "l'occupazione prima di tutto", salvaguardare i diritti e gli interessi fondamentali dei lavoratori oltre l'età pensionabile prevista dalla legge e migliorare i servizi di assistenza per gli anziani e i bambini.
Il documento contiene disposizioni specifiche sull'assistenza sociale per i lavoratori disoccupati in età avanzata e sul pensionamento anticipato per coloro che svolgono professioni speciali.
In occasione del 20° Congresso nazionale del Partito comunista cinese e della Terza sessione plenaria del 20° Comitato centrale del Partito comunista cinese, sono state adottate misure chiare per aumentare gradualmente l'età pensionabile legale del Paese.
Il piano, approvato venerdì dai legislatori, è stato formulato sulla base di una valutazione completa dell'aspettativa di vita, delle condizioni sanitarie, della struttura della popolazione, dei livelli di istruzione e dell'offerta di lavoro in Cina.