Il presidente cinese Xi Jinping ha recentemente risposto alle lettere di personalità amiche di vari settori della vita in Brasile, incoraggiandole a contribuire ulteriormente all'amicizia tra Cina e Brasile.
In risposta, Xi si è detto lieto che l'amicizia tra Cina e Brasile sia stata tramandata di generazione in generazione. Ha sottolineato che negli ultimi 50 anni, da quando sono state stabilite le relazioni diplomatiche, Cina e Brasile hanno camminato insieme, condividendo gioie e difficoltà e forgiando un'amicizia che ha attraversato montagne e oceani.
La Cina è disposta a lavorare con il Brasile per arricchire l'amicizia tra i due Paesi nella nuova era, rendere le relazioni Cina-Brasile un esempio di solidarietà, coordinamento, sviluppo comune e mutuo beneficio tra i principali Paesi in via di sviluppo e contribuire alla pace e al progresso dell'umanità, ha dichiarato Xi.
Il Presidente ha anche espresso il desiderio che gli amici brasiliani siano invitati a visitare più spesso la Cina e a vedere di persona gli incredibili progressi della modernizzazione cinese.
Xi ha espresso la speranza che le persone di diversa estrazione sociale dei due Paesi contribuiscano positivamente all'ulteriore sviluppo delle relazioni Cina-Brasile e che l'amicizia tra Cina e Brasile scorra ininterrottamente come i fiumi Yangtze e Amazzonia.
Recentemente, Enrique Teixeira, ex vicesindaco di Campinas, nello Stato di San Paolo, e più di 100 personalità amiche dell'Associazione brasiliana per l'amicizia con la Cina, dell'Università di San Paolo, dell'Università statale di San Paolo e dell'Orchestra del Forte di Copacabana a Rio de Janeiro hanno scritto una lettera a Xi ringraziando il governo, le imprese e le università cinesi per il loro contributo agli scambi amichevoli tra Cina e Brasile e al miglioramento delle condizioni di vita dei residenti locali.
L'anno 2024 è speciale perché è il 50° anniversario delle relazioni diplomatiche tra Cina e Brasile. In questi 50 anni, i due Paesi hanno approfondito e diversificato la cooperazione nei settori del commercio, del cambiamento climatico, dell'istruzione, della cultura e dell'innovazione tecnologica, costruendo una forte fiducia politica reciproca che ha portato benefici a entrambe le nazioni.
Dal 2009, la Cina è il principale partner commerciale e investitore del Brasile, mentre il Brasile è il primo Paese dell'America Latina a esportare beni per oltre 100 miliardi di dollari in Cina, diventando così il principale partner commerciale della Cina nella regione.
Secondo Zhu Qingqiao, ambasciatore cinese in Brasile, gli investimenti cinesi in Brasile superano i 70 miliardi di dollari e comprendono settori quali energia, agricoltura, infrastrutture e tecnologia. Ora che la Cina sta attuando riforme globali per sostenere la modernizzazione del Paese e che anche il governo brasiliano ha presentato una serie di strategie di sviluppo nazionale, i due Paesi stanno accelerando l'allineamento delle loro strategie di sviluppo per espandere la cooperazione tradizionale ed esplorare nuove aree come la trasformazione energetica, l'economia digitale, la biotecnologia e la tecnologia spaziale.
Il mese scorso si è tenuto a Pechino il Forum sull'innovazione della scienza e della tecnologia marina Cina-Brasile. Il forum ha riunito i maggiori esperti e scienziati di entrambi i Paesi nel campo dell'energia per esplorare nuove tecnologie ed esperienze pratiche nel campo delle scienze marine, con l'obiettivo di approfondire gli scambi bilaterali e la cooperazione in questo campo e accelerare l'innovazione.
Anche la coltivazione degli scambi culturali tra Cina e Brasile sta prendendo piede. Ad esempio, la città di Recife in Brasile ha dichiarato il 2024 "Anno della Cina", mentre Pechino ha invitato il Brasile come ospite al Festival internazionale del cinema di Pechino e ha ospitato la Settimana del cinema brasiliano.
Inoltre, a partire dal 19 febbraio di quest'anno, la Cina e il Brasile hanno iniziato a rilasciare visti di rientro decennali ai cittadini di entrambi i Paesi per visite d'affari, turistiche e familiari con un soggiorno massimo di 90 giorni per visita, il che dovrebbe aumentare significativamente il numero di visitatori cinesi in Brasile.
"Gli scambi culturali creano una solida base per la buona volontà pubblica nelle relazioni bilaterali tra Cina e Brasile", ha dichiarato Cao Ting, vicedirettore dell'Ufficio di ricerca per gli studi sull'America Latina dell'Università Fudan.
Ha analizzato che la forte crescita degli scambi culturali tra le due nazioni è alimentata da una maggiore fiducia reciproca ad alto livello politico, dal forte desiderio di entrambe le nazioni di aumentare la comunicazione e dalla comodità offerta da voli internazionali veloci e da una migliore connettività digitale.
CMG