Foto: Marc Israel Sellem/JINI via Xinhua
GERUSALEMME, 23 febbraio (Xinhua) -- Il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha presentato la sua strategia post-bellica per Gaza, la prima dallo scoppio del conflitto tra Israele e Hamas lo scorso ottobre, che prevede una presenza militare permanente nell'enclave palestinese e la sostituzione di Hamas, ha dichiarato il suo ufficio venerdì.
Il documento, che Netanyahu ha presentato giovedì ai membri del suo gabinetto di sicurezza, delinea i principi per la governance postbellica della Striscia di Gaza.
Il piano mira a collocare nell'enclave palestinese, al posto di Hamas, "funzionari locali" che non siano legati ad attacchi contro gli israeliani e che amministrino i servizi. "L'amministrazione civile e la responsabilità dell'ordine pubblico nella Striscia di Gaza si baseranno il più possibile su residenti locali con esperienza amministrativa", si legge nel documento.
La ricostruzione di Gaza dopo il bombardamento israeliano, che ha devastato gran parte delle infrastrutture e degli edifici, inizierà solo dopo la smilitarizzazione e la "deradicalizzazione" di Gaza, come indicato nel piano. La ricostruzione sarebbe finanziata e portata avanti da Paesi ritenuti "accettabili" da Israele.
Il piano prevede un controllo più severo della sicurezza di Gaza da parte di Israele. Secondo il piano proposto, Israele "manterrà la libertà operativa di azione militare in tutta la Striscia di Gaza senza limiti di tempo" per prevenire nuove ostilità dall'enclave palestinese.
Il piano prevede la creazione di una "zona cuscinetto di sicurezza" a Gaza, che sarebbe off-limits per i palestinesi. I media israeliani hanno riferito che le forze israeliane hanno già iniziato a demolire edifici, serre e campi agricoli nel nord della Striscia di Gaza per liberare il terreno per la creazione della zona.
Lungo il confine tra Gaza ed Egitto, la presenza di Israele è prevista per contrastare il contrabbando.
Il piano sfida gli appelli internazionali per la creazione di uno Stato palestinese dopo la guerra e dimostra che Israele intende mantenere il "controllo di sicurezza" su tutta la Cisgiordania e la Striscia di Gaza.
Il documento, lungo meno di una pagina e mezza, è stato pubblicato quattro mesi e mezzo dopo che Israele ha lanciato una guerra di rappresaglia contro Hamas a Gaza, in risposta al mortale attacco a sorpresa del movimento contro il sud di Israele, il 7 ottobre 2023.
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