Kiev/Bratislava, 29 gennaio - L'Ucraina ha respinto l'affermazione del primo ministro slovacco Robert Fico secondo cui avrebbe partecipato alle proteste in Slovacchia. Kiev la ritiene assurda e ha accusato Fico di cercare di "scaricare la responsabilità dei propri fallimenti in politica interna su Stati e leader stranieri". La dichiarazione è stata pubblicata dal Ministero degli Esteri ucraino sul proprio sito web prima della mezzanotte di martedì.
"In un momento di calo della fiducia nella società slovacca e di proteste contro il suo corso filo-russo, il primo ministro slovacco Robert Fico ha fatto ricorso alla ricerca di nemici e li ha trovati... in Ucraina". ha dichiarato il ministero ucraino. Secondo il ministero, Fico non dovrebbe cercare i colpevoli dei propri fallimenti all'estero, "ma nello specchio".
La dichiarazione del ministero diplomatico ucraino afferma inoltre che Kiev ha ripetutamente avvertito "dal pericolo delle politiche filorusse promosse dalla leadership slovacca". Il ministero ucraino ha inoltre accusato Fico e alcuni funzionari del Consiglio nazionale slovacco, non nominati, di "hanno ceduto alla propaganda russa, hanno smesso di distinguere tra bianco e nero ed etichettano come "nemici" i rappresentanti degli Stati democratici amici vicini".
"Siamo convinti che questo passo e la politica di Robert Fico siano contrari alla decisione del popolo slovacco di essere parte integrante della comunità europea". ha dichiarato il dipartimento diplomatico di Kiev.
Giovedì e venerdì scorsi, in diverse città slovacche, si sono svolte manifestazioni con decine di migliaia di partecipanti, che organizzato dall'associazione civica Peace Ukraine. Secondo gli organizzatori, le persone si sono riunite per esprimere la loro disapprovazione nei confronti della deriva autoritaria del Paese e per dimostrare il loro sostegno ai valori democratici e al futuro europeo della Slovacchia.
Fico ha poi affermato nei Dialoghi STV di sabato che alle proteste antigovernative in Slovacchia partecipano anche cittadini ucraini, che secondo lui rappresentano fino a un terzo dei partecipanti.
Venerdì scorso, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha diffuso informazioni sulle proteste in Slovacchia sul social network X e ha scritto il proprio commento in slovacco: "Bratislava non è Mosca. La Slovacchia è l'Europa".
TASR/ gnews - RoZ