La Commissione europea ha erogato oggi all'Ucraina un'ulteriore tranche di un prestito d'emergenza di un miliardo di euro nell'ambito dell'assistenza macrofinanziaria, da rimborsare con i proventi dei beni statali russi immobilizzati nell'UE, rafforzando il ruolo dell'UE come principale donatore dall'inizio della guerra della Russia contro l'Ucraina.
L'AMF ammonta a 18,1 miliardi di euro e rappresenta il contributo dell'UE all'iniziativa "Prestiti per l'accelerazione delle entrate eccezionali" (ERA) guidata dal G7, che ha l'obiettivo comune di fornire all'Ucraina un sostegno finanziario di circa 45 miliardi di euro.
Con questo esborso, l'importo totale fornito dalla Commissione all'Ucraina nell'ambito di questa AMF dall'inizio dell'anno ammonta a 4 miliardi di euro. Sono in corso negoziati con l'Ucraina sui tempi di ulteriori esborsi. La Commissione è pronta a fornire i restanti fondi dell'AMF in linea con le esigenze del Paese, come richiesto dai leader europei in occasione di un Consiglio europeo straordinario all'inizio del mese.
Presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen ha detto: "Il pagamento odierno di 1 miliardo di euro conferma il nostro fermo impegno nei confronti dell'Ucraina. Stiamo aiutando l'economia del Paese a rimanere in carreggiata e a ricostruire le infrastrutture critiche danneggiate dall'aggressione russa. Sosterremo l'Ucraina per tutto il tempo necessario".
Come questo eccezionale pacchetto AMF sostiene l'Ucraina
Questa assistenza macrofinanziaria è essenziale per far fronte alle urgenti necessità di bilancio dell'Ucraina, che sono aumentate in modo significativo a causa dell'intensificazione e del prolungamento della guerra di aggressione della Russia.
Con questi 18,1 miliardi di euro di sostegno finanziario, l'Ucraina sarà in grado di sostenere le proprie esigenze militari, di bilancio e di ricostruzione attuali e future e di ricostruire le infrastrutture critiche distrutte dalla Russia, come le infrastrutture energetiche, i sistemi idrici, le reti di trasporto, le strade e i ponti.
Lo strumento di assistenza macrofinanziaria offre all'Ucraina un'elevata flessibilità e condizioni molto favorevoli, con una scadenza molto lunga che può estendersi fino a 45 anni. È importante notare che non si prevede che l'Ucraina rimborsi il prestito direttamente con le proprie risorse. Il rimborso sarà invece garantito da profitti straordinari derivanti da beni russi immobilizzati ottenuti dal Meccanismo di cooperazione per i prestiti all'Ucraina (ULCM), un chiaro segnale che l'onere della ricostruzione dell'Ucraina sarà sostenuto dai responsabili della sua distruzione.
Sostegno totale dell'UE all'Ucraina fino ad oggi
Dall'inizio della guerra di aggressione della Russia contro l'Ucraina, l'UE e i suoi Stati membri hanno condannato inequivocabilmente le azioni della Russia e offerto un sostegno senza precedenti all'Ucraina e al suo popolo. In qualità di principale donatore, l'UE ha contribuito con un totale di quasi 140 miliardi di euro in sostegno finanziario e di bilancio e in aiuti umanitari:
- 49,3 miliardi di euro per l'assistenza militare all'Ucraina nell'ambito del Fondo europeo per la pace e dei singoli Stati membri;
- 17 miliardi di euro forniti agli Stati membri per soddisfare le esigenze delle persone in fuga dalla guerra;
- 1,5 miliardi di euro di proventi derivanti da beni statali russi congelati e immobilizzati (profitti inattesi).
europa.eu/ gnews.cz - RoZ