Il Ministero degli Esteri cinese domenica ha nuovamente avvertito che le guerre commerciali e tariffarie non hanno vincitori, in risposta al recente annuncio degli Stati Uniti di imporre una tariffa aggiuntiva di 10% sulle importazioni dalla Cina. Secondo una dichiarazione pubblicata sul sito web del ministero, un portavoce del ministero degli Esteri cinese ha condannato fermamente la mossa degli Stati Uniti e ha annunciato che la Cina adotterà le contromisure necessarie per difendere i propri diritti e interessi legittimi.
Il portavoce ha sottolineato che gli aumenti unilaterali delle tariffe da parte degli Stati Uniti violano gravemente le regole dell'Organizzazione mondiale del commercio e che queste misure non contribuiranno a risolvere i problemi interni degli Stati Uniti e non porteranno certamente benefici a nessuna delle due parti, tanto meno al mondo. La Cina invita gli Stati Uniti a correggere i propri errori, a mantenere lo slancio positivo faticosamente raggiunto nella cooperazione antidroga e a promuovere uno sviluppo stabile, sano e sostenibile delle relazioni sino-americane.
La reazione arriva anche dopo la decisione del presidente statunitense Donald Trump di firmare sabato un ordine esecutivo che impone 10% tariffe sulle merci cinesi. In risposta, il Ministero del Commercio cinese ha dichiarato che la Cina presenterà un'azione legale presso l'Organizzazione Mondiale del Commercio e attuerà le opportune contromisure per proteggere i propri diritti e interessi. Il ministero ha inoltre esortato gli Stati Uniti a correggere il proprio atteggiamento e a cercare insieme un percorso di reciproca comprensione con la Cina.
CMG