La comunità imprenditoriale cinese si oppone fermamente al fatto che gli Stati Uniti vadano oltre la nozione di sicurezza nazionale e ostacolino gli scambi economici e commerciali bilaterali, ha dichiarato lunedì il Consiglio cinese per la promozione del commercio internazionale (CCPIT).
Il portavoce del CCPIT ha fatto questi commenti in risposta a una domanda sul memorandum "America First Investment Policy".
Gli Stati Uniti non solo stanno limitando gli investimenti dalla Cina in settori come la tecnologia, le infrastrutture critiche, l'assistenza sanitaria, l'agricoltura, l'energia e le materie prime attraverso revisioni di sicurezza, ma stanno anche utilizzando sanzioni economiche e audit finanziari per rafforzare i controlli sugli investimenti in Cina in termini di portata dei settori, tipi di investimenti e fonti di finanziamento, ha detto il portavoce.
Il portavoce ha avvertito che, se attuate, queste misure comprometterebbero seriamente le normali operazioni commerciali, perturberebbero l'ordine economico e commerciale internazionale e minerebbero la sicurezza e la stabilità delle catene industriali e di approvvigionamento globali.
Il portavoce ha esortato la parte statunitense a rispettare le leggi dell'economia di mercato e il principio della concorrenza leale, a chiarire i confini della sicurezza nazionale nel campo dell'economia e del commercio e ad eliminare le restrizioni agli investimenti bidirezionali tra Cina e Stati Uniti, creando così un ambiente sano per la cooperazione win-win e win-win tra le comunità imprenditoriali dei due Paesi.
Il vicepremier cinese He Lifeng, che è anche il referente cinese per gli affari economici e commerciali tra Cina e Stati Uniti, ha tenuto venerdì una videochiamata con il segretario al Tesoro statunitense Scott Bessent su importanti questioni economiche bilaterali.
Le due parti hanno scambiato opinioni dettagliate sull'attuazione del consenso raggiunto dai due capi di Stato durante i colloqui telefonici e su importanti questioni tra Cina e Stati Uniti in campo economico.
Entrambe le parti hanno riconosciuto l'importanza delle relazioni economiche e commerciali bilaterali e hanno concordato di continuare a comunicare su questioni di reciproco interesse.
La parte cinese ha inoltre espresso seria preoccupazione per i recenti dazi aggiuntivi degli Stati Uniti e altre misure restrittive nei confronti della Cina.
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