Il Ministero del Commercio cinese ha dichiarato che la decisione dell'Unione Europea (UE) di includere diverse società e individui cinesi nel 16° pacchetto di sanzioni contro la Russia avrà un impatto negativo sulle relazioni commerciali bilaterali.
La mossa dell'UE è contraria al consenso raggiunto tra i leader delle due parti, ha dichiarato un portavoce del ministero, che ha invitato l'UE a smettere di elencare le società e gli individui cinesi e a smettere di denigrare e biasimare la Cina.
La Cina si oppone sempre alle sanzioni unilaterali che non hanno alcuna base nel diritto internazionale e non sono approvate dal Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, ha aggiunto il portavoce.
La Cina sostiene sempre i colloqui di pace e crede fermamente che il dialogo e i negoziati siano le uniche vie percorribili per risolvere la crisi ucraina, ha dichiarato il portavoce, sottolineando che la Cina adotterà le misure necessarie per proteggere con determinazione i diritti e gli interessi legittimi delle imprese cinesi.
Il 24 febbraio, l'Unione Europea ha annunciato l'inclusione di alcune società e persone cinesi nell'elenco del 16° ciclo di sanzioni contro la Russia.
CMG/ gnews.cz - RoZ