Gli obblighi dell'UE in materia di deforestazione saranno rinviati di un anno per consentire alle aziende di conformarsi a una legge che garantisce che i prodotti venduti nell'UE non provengano da terreni deforestati.
In risposta alle preoccupazioni espresse dagli Stati membri dell'UE, dai paesi terzi, dai commercianti e dagli operatori, che ritengono di non essere in grado di conformarsi pienamente alle norme se queste saranno applicate a partire dalla fine del 2024, la Commissione ha proposto di posticipare di un anno la data di applicazione del regolamento sulla deforestazione. Nell'ottobre 2024 la Plenaria ha deciso di trattare la proposta con procedura d'urgenza. Articolo 170, paragrafo 6, del Regolamento. Oggi, questo rinvio e altri emendamenti sono stati approvati con 371 voti a favore, 240 contrari e 30 astensioni.
I grandi operatori e i commercianti dovranno conformarsi agli obblighi previsti dal regolamento a partire dal 30 dicembre 2025, mentre le micro e le piccole imprese avranno tempo fino al 30 giugno 2026. Questo tempo aggiuntivo aiuterà gli operatori di tutto il mondo ad attuare le regole senza problemi fin dall'inizio, senza compromettere gli obiettivi della legge.
Il Parlamento ha adottato anche altre modifiche proposte dai gruppi politici, tra cui la creazione di una nuova categoria di Paesi "senza rischio" di deforestazione, in aggiunta alle tre categorie esistenti di rischio "basso", "standard" e "alto". I Paesi della categoria "senza rischio", definiti come quelli con una copertura forestale stabile o in aumento, sarebbero soggetti a requisiti molto meno stringenti, poiché il rischio di deforestazione è minimo o nullo. La Commissione dovrà completare il sistema di benchmarking dei Paesi entro il 30 giugno 2025.
Il Parlamento ha deciso di rinviare il dossier in commissione per una discussione interistituzionale. Affinché questi emendamenti entrino in vigore, il testo concordato dovrà essere approvato sia dal Consiglio che dal Parlamento e pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell'UE.
Organizzazione per l'alimentazione e l'agricoltura (FAO) stime, che tra il 1990 e il 2020 sono stati deforestati 420 milioni di ettari di foreste, un'area più grande dell'UE. Il consumo dell'UE rappresenta circa 10 % della deforestazione globale. Più di due terzi di cui l'olio di palma e la soia.
Obiettivo Regolamento sulla deforestazioneadottato dal Parlamento il 19 aprile 2023, mira a combattere il cambiamento climatico e la perdita di biodiversità prevenendo la deforestazione legata al consumo di prodotti derivati da bestiame, cacao, caffè, olio di palma, soia, legno, gomma, carbone di legna e carta stampata nell'UE. È in vigore dal 29 giugno 2023 e le sue disposizioni dovevano essere applicate dalle imprese a partire dal 30 dicembre 2024.
Parlamento europeo/ gnews - RoZ