Palestinesi seduti in una casa gravemente danneggiata dai bombardamenti israeliani, nella città di Bani Suheila, vicino a Khan Younis, nel sud della Striscia di Gaza, 17 luglio 2024. /CFP
Foto: CRI/CMG/Xinhua
La Palestina ha respinto la proposta israelo-statunitense di riaprire temporaneamente il valico di frontiera di Rafah, chiedendo invece il ritiro di Israele e l'instaurazione della sovranità palestinese.
I rappresentanti di Palestina, Stati Uniti e Israele si sono incontrati la scorsa settimana per esplorare la possibilità di aprire il valico di frontiera di Rafah tra l'Egitto e la Striscia di Gaza, ha dichiarato la fonte, che ha richiesto l'anonimato.
La parte israeliana ha proposto che sei dipendenti palestinesi partecipino alla gestione del valico senza uniformi o polizia e senza issare la bandiera palestinese, ha dichiarato la fonte in una dichiarazione inviata all'agenzia di stampa Xinhua.
La fonte ha spiegato che la proposta è stata respinta perché mirava ad aprire temporaneamente il valico senza la sovranità palestinese, il che è contrario alla posizione palestinese e agli accordi internazionali.
Secondo la fonte, la posizione palestinese è in linea con l'accordo del 2005 sul valico di Rafah, che richiede la sovranità palestinese, la partecipazione europea e il completo ritiro di Israele dal valico.
(Sve)
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