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Il Belgio detiene la presidenza del Consiglio fino al giugno 2024 compreso.
Affari economici e monetari
La priorità principale sarà quella di proteggere i contribuenti e il loro potere d'acquisto, ripristinando al contempo la fiducia dei cittadini nelle istituzioni finanziarie, ha dichiarato il 22 gennaio il Ministro delle Finanze Vincent Van Peteghem ai parlamentari europei. Le priorità specifiche saranno la revisione della governance economica, l'approfondimento dell'Unione dei mercati dei capitali, l'adozione di un approccio comune all'assicurazione dei depositi bancari e la garanzia di un sostegno finanziario a lungo termine per l'Ucraina.
Gli stessi eurodeputati hanno sottolineato la necessità di compiere progressi sull'Unione dei mercati dei capitali, sul sostegno all'Ucraina e sull'aggiornamento del sistema di governance economica. Alcuni hanno sottolineato la necessità di compiere progressi nella lotta all'evasione fiscale e di impegnarsi affinché gli Stati Uniti adottino i più recenti standard fiscali internazionali.
Libertà civili, giustizia e affari interni
Il 23 gennaio, il Ministro della Giustizia Paul van Tigchelt intende compiere progressi su priorità quali la lotta alla criminalità organizzata, la detenzione su piccola scala, i diritti dei lavoratori del sesso, la violenza contro le donne e la tratta di esseri umani. Mathieu Michel, segretario di Stato per la digitalizzazione, ha dichiarato che la presidenza spera di raggiungere un approccio generale per migliorare l'applicazione del GDPR a maggio.
I deputati hanno sottolineato la richiesta del Parlamento di avviare procedure ai sensi dell'articolo 7, paragrafo 2, sullo Stato di diritto e sulla lotta all'odio e alla disinformazione. In risposta alle domande dei deputati, la Presidenza ha confermato che il voto sulla legge sull'intelligenza artificiale si terrà nella prima settimana di febbraio e che proseguono i lavori sul materiale relativo agli abusi sessuali sui minori (CSAM). Infine, i deputati hanno chiesto che la legge sulla violenza contro le donne si muova verso una definizione di stupro basata sul consenso.
Trasporti e turismo
Il 23 gennaio, il vice primo ministro e ministro della Mobilità Georges Gilkinet ha sottolineato che la presidenza lavorerà per portare avanti la transizione verde e digitale, decarbonizzare il settore dei trasporti e completare il maggior numero possibile di documenti prima delle elezioni europee. Valérie De Bue, ministro della Funzione pubblica, dell'Informatica e della Semplificazione amministrativa, responsabile del turismo e della sicurezza stradale, ha rilevato che il turismo è tornato ai livelli pre-pandemici e ha annunciato che a febbraio si terrà una riunione informale dei ministri del Turismo per portare avanti l'agenda del turismo.
I deputati della Commissione Trasporti hanno invitato la Presidenza a completare i lavori sulle reti di trasporto transeuropee, la dichiarazione sulla mobilità ciclistica e i pacchetti sulla sicurezza marittima e stradale, e a ottenere un mandato per negoziare le norme sul Cielo Unico Europeo e le norme sui pesi e le dimensioni dei veicoli e sulla capacità ferroviaria.
Sviluppo regionale
Il 23 gennaio, il primo ministro vallone Elio Di Rupo ha espresso l'auspicio che la coesione fornisca aiuti regionali mirati e più semplici dopo il 2027, garantendo al contempo che nessun cittadino e territorio venga lasciato indietro nella transizione verde e digitale. Tra le priorità sono state citate la rimozione delle barriere transfrontaliere e lo sviluppo di strategie macroregionali per l'Atlantico, il Mediterraneo e le isole.
I deputati hanno parlato dell'aumento del bilancio di coesione per il prossimo periodo di programmazione, della risposta alla crisi degli alloggi e dell'integrazione della trasformazione verde nella politica di coesione. Hanno inoltre sottolineato la necessità di prepararsi all'allargamento dell'UE e l'intenzione di trovare un accordo su un meccanismo di rimozione delle barriere transfrontaliere prima delle elezioni.
Industria, ricerca ed energia
Il 22 gennaio Petra De Sutter, vice primo ministro e ministro della Pubblica Amministrazione, ha sottolineato l'obiettivo del Decennio digitale: l'accesso universale a telecomunicazioni di qualità, compreso il 5G. Ha menzionato l'imminente Libro bianco sul futuro delle telecomunicazioni e ha espresso la speranza di un accordo sulla legislazione in materia di infrastrutture gigabit.
Mathieu Michel, Segretario di Stato per la Digitalizzazione, ha presentato quattro priorità: un quadro per l'identità digitale, colmare il divario di competenze digitali, legislazione sull'intelligenza artificiale e blockchain. L'obiettivo è rafforzare lo status dell'Europa come hub digitale e porre l'UE all'avanguardia nell'innovazione digitale.
I deputati hanno identificato la sicurezza informatica dell'UE, l'infrastruttura gigabit, il divario di competenze digitali, le competenze digitali e l'impatto della legislazione sull'IA sull'innovazione come aree prioritarie per il loro lavoro.
Per quanto riguarda il futuro della ricerca e dell'innovazione, Willy Borsus, vice primo ministro e ministro vallone, ha dichiarato che la presidenza si impegnerà a trovare un equilibrio tra sicurezza e competitività, a promuovere la resilienza dell'UE in settori vitali e a trasformare la ricerca in valore sociale ed economico.
Thomas Dermine, Segretario di Stato per la ripresa economica e gli investimenti strategici con responsabilità per la politica scientifica, ha dichiarato che il settore spaziale si evolverà sulla base di tre iniziative: la revisione intermedia del programma spaziale dell'UE, la legge spaziale europea e il consiglio spaziale congiunto tra l'Agenzia spaziale europea e l'UE, previsto per maggio 2024.
I deputati hanno chiesto chiarimenti sui tagli proposti al programma Horizon, sul ritardo dell'Europa nelle scienze della vita, sulla necessità di una legislazione spaziale completa e sullo sviluppo di costellazioni satellitari come Iris² per l'autonomia europea.
Il Ministro dell'Energia Tinne Van der Straeten ha sottolineato iniziative chiave come l'aggiornamento della garanzia Euratom per gli usi pacifici dell'energia nucleare e il rafforzamento della sicurezza e della sovranità energetica. Si concentrerà inoltre sull'aumento del tasso di ristrutturazione ecologica degli edifici e sulla promozione della produzione di energia rinnovabile offshore.
I deputati hanno sottolineato la necessità di preparare il "Blue Deal" dell'UE e di rafforzare le reti elettriche per consentire l'espansione delle fonti di energia rinnovabili. I deputati chiedono inoltre all'UE di concentrarsi sulla produzione interna di idrogeno e di vietare le restanti importazioni di gas naturale liquefatto dalla Russia.
Il 23 gennaio il ministro fiammingo dell'Economia, dell'Innovazione, del Lavoro, dell'Economia sociale e dell'Agricoltura, Jo Brouns, ha dichiarato che l'industria europea dipende troppo dalle importazioni e che l'UE deve essere più decisa. La presidenza si concentrerà sul lavoro legislativo rimanente, in particolare sulla legge sull'industria pulita zero.
I deputati hanno espresso preoccupazione per l'esenzione dalle norme sugli aiuti di Stato concessa dalla Commissione ad alcuni Stati membri e hanno chiesto che vengano stanziati fondi sufficienti per la piattaforma Tecnologie strategiche per l'Europa, attualmente in discussione tra Parlamento e Consiglio.
Occupazione e affari sociali
Il 23 gennaio, il vice primo ministro e ministro dell'Economia e dell'Occupazione Pierre Yves Dermagne ha dichiarato che la presidenza intende compiere progressi sulla direttiva sul lavoro su piattaforma e sulla carta d'identità europea per i disabili. Ha inoltre sottolineato l'importanza della salute mentale sul posto di lavoro, la revisione della direttiva sugli agenti cancerogeni e mutageni (CMRD6) e il Pilastro europeo dei diritti sociali.
I deputati hanno invitato il Ministro a superare l'attuale blocco in Consiglio sulla direttiva sul lavoro su piattaforma. Alla domanda sul coordinamento dei sistemi di sicurezza sociale, Dermagne ha risposto che c'è la volontà di concludere i negoziati. Altre questioni sollevate dagli eurodeputati sono state i tirocini di qualità, il mandato dell'Autorità europea del lavoro e la crisi del costo della vita in Europa.
Mercato interno e protezione dei consumatori
Il 24 gennaio, Pierre-Yves Dermagne, Vice Primo Ministro e Ministro dell'Economia e dell'Occupazione, e Alexia Bertrand, Segretario di Stato per il Bilancio e la Protezione dei Consumatori, hanno dichiarato di voler portare a termine i negoziati sul diritto alla riparazione, su uno strumento di emergenza per il mercato unico e sul divieto di prodotti fabbricati nell'UE con il lavoro forzato. La presidenza ha inoltre annunciato che, in occasione di una riunione informale che si terrà il 19 aprile, si occuperà dei temi che la prossima Commissione dovrà affrontare, come le frodi sul chilometraggio delle auto usate, la disponibilità di servizi finanziari e l'intelligenza artificiale e la protezione dei consumatori.
Gli eurodeputati si sono interessati al sostegno della Presidenza per le nuove regole sulla progettazione delle dipendenze delle piattaforme online e sull'influencer marketing. Hanno inoltre discusso del ruolo globale dell'Europa, delle preoccupazioni delle imprese e delle PMI, della relazione di Enrico Letta sul futuro del mercato unico e della disinformazione.
Questioni legali
Il 24 gennaio, il Ministro della Giustizia Paul Van Tigchelt ha sottolineato come priorità la lotta alla criminalità organizzata, il traffico di droga e il reinserimento delle persone che escono di prigione. Ha inoltre espresso l'ambizione di compiere progressi sul riconoscimento della filiazione a livello europeo e su alcuni fascicoli di proprietà intellettuale, completando al contempo la due diligence sulla sostenibilità aziendale.
I deputati hanno interrogato il Ministro sulla lotta ai prodotti contraffatti e hanno sottolineato la necessità di compiere progressi in materia di diritto societario e brevettuale, compresa la rendicontazione della sostenibilità aziendale. Hanno inoltre chiesto informazioni sulle misure previste nel settore della legislazione digitale e sui dossier a favore delle organizzazioni della società civile.
Sviluppo
Caroline Gennez, Ministro della Cooperazione allo Sviluppo e della Politica delle Grandi Città, ha sottolineato il 24 gennaio che la Presidenza è impegnata a promuovere un partenariato più equo con l'Africa, con particolare attenzione all'attuazione degli Accordi di Samoa. In particolare, si concentrerà sulla salute in Africa, sugli aiuti umanitari e su un cessate il fuoco duraturo con aiuti umanitari per Gaza.
I deputati hanno chiesto informazioni sulle relazioni con i Paesi dell'America Latina e altri partner strategici dell'UE e hanno sottolineato l'importanza del coinvolgimento della società civile e della cooperazione con i Paesi partner nel campo della protezione ambientale. Alcuni eurodeputati hanno anche chiesto come riconquistare la fiducia dei Paesi del Sahel.
Commercio internazionale
Hadja Lahbib, Ministro degli Affari Esteri, degli Affari Europei e del Commercio, ha dichiarato ai deputati il 24 gennaio che la Presidenza si concentrerà sull'autonomia strategica aperta, sull'imminente 13a Conferenza ministeriale dell'Organizzazione Mondiale del Commercio (OMC) e sull'attuazione e l'applicazione degli accordi commerciali esistenti. La Presidenza ha inoltre in programma una conferenza sulle materie prime critiche il 26 marzo.
Alla Conferenza ministeriale dell'OMC di fine febbraio, la Presidenza si concentrerà sulla risoluzione delle controversie, sulla pesca sostenibile, sul commercio elettronico e sulle sovvenzioni industriali e ambientali.
Diritti delle donne e uguaglianza di genere
Marie-Colline Leroy, Segretario di Stato per l'Uguaglianza di Genere, le Pari Opportunità e la Diversità, ha dichiarato il 24 gennaio che le priorità della Presidenza saranno la lotta alla violenza di genere e alla discriminazione, il rafforzamento delle politiche per la parità e la preparazione di un'agenda per la parità per la nuova legislatura. La Presidenza si è impegnata a completare i negoziati sulla direttiva sulla lotta alla violenza contro le donne.
I deputati hanno espresso disappunto per il rifiuto degli Stati membri di includere lo stupro nella direttiva sulla lotta alla violenza contro le donne. Hanno inoltre sottolineato i costi economici della violenza domestica e l'onere che la crisi del costo della vita impone alle donne vulnerabili.
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