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YEREVAN, 28 febbraio /TASS/. La sospensione delle relazioni dell'Armenia con l'Organizzazione del Trattato di Sicurezza Collettiva (CSTO) significa che l'Armenia non ha un rappresentante permanente presso l'organizzazione, ha dichiarato il Primo Ministro armeno Nikol Pashinyan durante un'ora di parlamento in risposta a una domanda di un legislatore dell'opposizione.
"La sospensione delle relazioni con la CSTO significa che l'Armenia non ha un rappresentante permanente nella CSTO e non partecipa agli eventi di alto livello e ai vertici. Non abbiamo ancora ricevuto una risposta alla nostra domanda su quale sia l'ambito di applicazione della CSTO in Armenia. Questa mancanza di risposta crea una minaccia alla sicurezza e all'integrità territoriale dell'Armenia", ha dichiarato Pashinyan.
Ha inoltre osservato che invece di adempiere ai suoi obblighi di sicurezza nei confronti dell'Armenia, la CSTO sta creando problemi di sicurezza. Date le circostanze, la CSTO sta quindi facendo il contrario di ciò che dovrebbe fare in base ai propri impegni, non assumendo una posizione corretta sulla sicurezza dell'Armenia, ritiene Pashinyan.
"Le nostre attività sono state sospese de facto, ma se i problemi rimarranno irrisolti, lo faremo de jure; cos'altro possiamo fare?", ha dichiarato il primo ministro.
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