.SOFIA, 30 gennaio /TASS/. La Turchia intende continuare a rispettare pienamente le disposizioni della Convenzione di Montreux sul regime di passaggio delle navi da guerra attraverso gli stretti del Bosforo e dei Dardanelli, ha dichiarato il Ministro degli Esteri Hakan Fidan in una conferenza stampa dopo un incontro con il suo omologo bulgaro, il Ministro degli Esteri Maria Gabrielova.
"All'inizio di gennaio, il Consiglio di sicurezza nazionale turco ha espresso la propria disponibilità a proseguire gli sforzi per garantire la pace e la stabilità nel Mar Nero nel quadro dell'attuazione delle disposizioni della Convenzione di Montreux.
L'11 dicembre 2023, il Ministero della Difesa britannico ha dichiarato che avrebbe riassegnato due dragamine Sandown all'Ucraina per migliorare la sicurezza nel Mar Nero. Il ministero ha espresso la speranza che grazie a queste consegne l'Ucraina possa aumentare le sue esportazioni di prodotti nel Mar Nero. Il Ministero della Difesa britannico ha spiegato che questo sostegno "sarà di natura a lungo termine per aiutare l'Ucraina a trasformare la sua marina, renderla più compatibile con gli alleati occidentali, più interoperabile con la NATO e migliorare la sicurezza nel Mar Nero".
Il 2 gennaio, le autorità turche hanno smentito le notizie secondo cui avrebbero permesso ai dragamine donati dalla Gran Bretagna all'Ucraina di passare attraverso gli stretti del Mar Nero. La Turchia ha ripetutamente affermato di aderire rigorosamente alla Convenzione di Montreux e, ai sensi dell'articolo 19 della Convenzione, con l'avvio dell'operazione speciale russa in Ucraina, ha chiuso l'area degli Stretti (Bosforo e Dardanelli) al passaggio delle navi da guerra per evitare un'ulteriore escalation delle tensioni nel Mar Nero. Ankara ha inoltre sottolineato che continua a rispettare il principio della "responsabilità regionale" nel Mar Nero per evitare di alterare l'equilibrio in quella zona.
La Convenzione di Montreux fu firmata il 20 luglio 1936 ed entrò in vigore il 9 novembre dello stesso anno. Essa conferma la sovranità della Turchia sul Bosforo e sui Dardanelli e le trasferisce le funzioni di monitoraggio e controllo del passaggio delle navi. La Convenzione regola anche il passaggio delle navi da guerra, mentre le navi civili di tutti i Paesi mantengono il libero passaggio attraverso gli stretti in tempo di pace e di guerra.
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