Le amministrazioni Biden e Harris hanno adottato oggi nuove misure per far rispettare la legge e proteggere i consumatori, i lavoratori e le imprese americane, affrontando il significativo aumento dell'abuso dell'esenzione de minimis, in particolare da parte delle piattaforme di e-commerce con sede in Cina, e intensificando gli sforzi per individuare e bloccare le spedizioni che violano le leggi statunitensi.
Nell'ultimo decennio, il numero di spedizioni che entrano negli Stati Uniti con l'eccezione de minimis è aumentato in modo significativo, passando da circa 140 milioni all'anno a più di un miliardo all'anno. Questo aumento esponenziale delle spedizioni de minimis ha reso difficile l'applicazione delle leggi commerciali statunitensi, dei requisiti di salute e sicurezza, dei diritti di proprietà intellettuale, delle norme di protezione dei consumatori e il blocco dell'ingresso nel Paese di droghe sintetiche illegali, come il fentanil, e delle materie prime e dei macchinari per la produzione di droghe sintetiche.
La maggior parte delle spedizioni che entrano negli Stati Uniti e che richiedono l'esenzione de minimis provengono da diverse piattaforme di e-commerce con sede in Cina, mettendo a rischio i consumatori americani, riducendo i lavoratori e le imprese statunitensi e portando all'importazione di grandi quantità di prodotti di basso valore, come tessuti e abbigliamento, nel mercato statunitense in esenzione dai dazi. Una spedizione può beneficiare di un'esenzione dai dazi de minimis se il valore totale reale al dettaglio dei prodotti importati è pari o inferiore a 800 dollari. Le spedizioni de minimis entrano negli Stati Uniti con meno informazioni rispetto alle altre importazioni e non sono soggette a dazi e imposte.
Con l'aumento del volume delle spedizioni de minimis, diventa sempre più difficile individuare e bloccare le spedizioni illegali o pericolose. I colossi aziendali stranieri che utilizzano l'esenzione de minimis lo fanno per una serie di motivi. Alcune aziende utilizzano l'esenzione de minimis per nascondere le spedizioni di prodotti illegali o non sicuri ed evitare di rispettare le leggi statunitensi in materia di salute e sicurezza e di protezione dei consumatori. Altre entità straniere la utilizzano per eludere le misure di applicazione del commercio statunitense volte a livellare le condizioni di concorrenza per i lavoratori, i rivenditori e i produttori statunitensi.
Con l'annuncio odierno, l'Amministrazione si avvale della propria autorità esecutiva per porre fine all'abuso dell'esenzione de minimis. L'Amministrazione sta inoltre sollecitando il Congresso a emanare quest'anno una legislazione che riformi in modo completo l'esenzione de minimis e protegga ulteriormente i consumatori, i lavoratori e le imprese americane.
Misure amministrative volte a ridurre le importazioni de minimis
Nuova legislazione per ridurre il de minimis e rafforzare l'applicazione del commercio: L'Amministrazione intende pubblicare un avviso di proposta di regolamentazione che escluda dall'esenzione de minimis tutte le spedizioni contenenti prodotti soggetti a dazi imposti ai sensi delle sezioni 201 o 301 del Trade Act del 1974 o della sezione 232 del Trade Expansion Act del 1962.
I dazi della Sezione 301 si applicano attualmente a circa 40 % di importazioni statunitensi, tra cui 70 % di importazioni di prodotti tessili e di abbigliamento dalla Cina. Alcune piattaforme di e-commerce e altri venditori stranieri aggirano questi dazi spedendo merci dalla Cina agli Stati Uniti in base a un'esenzione de minimis. Se questa esenzione venisse finalizzata, queste merci non sarebbero più coperte dall'esenzione de minimis.
Inoltre, garantirebbe che l'ammissibilità all'esenzione de minimis per i prodotti soggetti a misure di applicazione del commercio sia coerente con le leggi commerciali degli Stati Uniti. I prodotti soggetti a ordini di dazi antidumping o compensativi sono già esclusi dall'eccezione de minimis.
Azioni dell'amministrazione per proteggere i consumatori, i lavoratori e le imprese americane
Nuove regole per migliorare la responsabilità e l'applicazione delle spedizioni de minimis: L'Amministrazione intende pubblicare un avviso di proposta di regolamentazione sull'ingresso di spedizioni di basso valore, proponendo di rafforzare i requisiti di raccolta delle informazioni per promuovere una maggiore supervisione delle spedizioni de minimis.
La presente azione normativa propone di richiedere informazioni specifiche aggiuntive sulle spedizioni de minimis - compreso il numero di classificazione tariffaria a 10 cifre e la persona che richiede l'esenzione de minimis - che miglioreranno l'individuazione delle spedizioni de minimis e faciliteranno il trattamento rapido delle spedizioni de minimis legali.
Le modifiche proposte chiariranno inoltre chi può beneficiare di un'esenzione amministrativa e richiederanno ai richiedenti di identificare la persona per conto della quale viene richiesta l'esenzione.
Questi nuovi requisiti aiuteranno la U.S. Customs and Border Protection (CBP) a proteggere i consumatori dai prodotti che non soddisfano gli standard normativi in materia di salute e sicurezza e a proteggere le imprese statunitensi dalla concorrenza sleale dei prodotti importati che altrimenti sarebbero soggetti a tariffe o a restrizioni all'ingresso.
Regola finale per evitare che le spedizioni de minimis eludano gli standard di sicurezza: lo staff della Commissione per la sicurezza dei prodotti di consumo (CPSC) intende proporre una regola finale che richiederà agli importatori di prodotti di consumo di presentare certificati di conformità (CoC) elettronici al CBP e al CPSC al momento dell'ingresso, anche per le spedizioni de minimis.
Questo regolamento rafforzerebbe la capacità del CBP e del CPSC di individuare e impedire l'ingresso nel mercato statunitense di prodotti non sicuri e contribuirebbe a impedire alle aziende straniere di utilizzare l'esenzione de minimis per eludere i requisiti di test e certificazione a tutela dei consumatori.
È necessaria una riforma legislativa completa del regime de minimis per proteggere i consumatori, i lavoratori e le imprese americane.
L'Amministrazione sta cercando di intraprendere un'azione normativa significativa per affrontare l'ondata di importazioni de minimis che minaccia i consumatori, i lavoratori, i rivenditori e i produttori americani. Tuttavia, sono necessarie ulteriori riforme de minimis, che richiedono l'intervento del Congresso. L'Amministrazione è pronta a collaborare con il Congresso per varare una riforma de minimis completa entro la fine dell'anno. Le riforme chiave che il Congresso dovrebbe adottare includono:
Esclusione dei prodotti sensibili alle importazioni dall'ammissibilità de minimis. Il Congresso dovrebbe agire per escludere i prodotti sensibili alle importazioni, compresi i prodotti tessili e dell'abbigliamento, dall'ammissibilità de minimis.
Esclusione dall'esenzione de minimis delle spedizioni contenenti prodotti soggetti ad azioni di applicazione del diritto commerciale ai sensi della sezione 301, sezione 201 o sezione 232. L'Amministrazione intende emettere una Notice of Proposed Rulemaking che escluda le spedizioni contenenti prodotti soggetti ad azioni di rimedio commerciale ai sensi della sezione 301, sezione 201 o sezione 232, ma un'azione legislativa del Congresso che attui questa modifica statutaria aiuterebbe a realizzare più rapidamente questa importante riforma.
Adozione delle riforme de minimis precedentemente proposte nella proposta Detect and Defeat Counter-Fentanyl. Queste riforme, tra l'altro, aumenterebbero la trasparenza e la responsabilità nell'ambito del programma de minimis richiedendo più dati agli spedizionieri, tra cui il numero di classificazione tariffaria del prodotto, e fornirebbero ai funzionari di frontiera gli strumenti necessari per tracciare e indirizzare in modo più efficace i milioni di spedizioni che arrivano con una richiesta di esenzione de minimis. La proposta Detect and Defeat Counter-Fentanyl incorpora molte delle idee bipartisan presentate dai membri del Congresso e migliorerebbe la capacità del CBP di individuare e sequestrare le droghe illegali e le materie prime utilizzate per produrle e di responsabilizzare i trafficanti di droga.
Azione dell'amministrazione per proteggere i produttori statunitensi di tessuti e abbigliamento.
I produttori statunitensi di tessuti e abbigliamento svolgono un ruolo fondamentale nella base industriale della difesa degli Stati Uniti e sostengono centinaia di migliaia di posti di lavoro diretti e indiretti negli Stati Uniti. I produttori statunitensi di tessili e abbigliamento devono affrontare la concorrenza sleale di alcuni giganti dell'e-commerce con sede in Cina, che sfruttano le esenzioni de minimis per fornire enormi volumi di prodotti tessili e di abbigliamento ai consumatori statunitensi. Oltre alle suddette riforme de minimis, l'Amministrazione sta studiando altre misure decisive per sostenere i produttori statunitensi di tessili e abbigliamento e i loro lavoratori.
Azione esecutiva per espandere gli acquisti di alcuni prodotti tessili e dell'abbigliamento: l'Amministrazione esplorerà i modi per aumentare gli acquisti di alcuni prodotti tessili e dell'abbigliamento tra le varie agenzie, per garantire che i dollari dei contribuenti statunitensi sostengano i posti di lavoro nel settore tessile e dell'abbigliamento.
Rafforzare l'applicazione delle norme in materia di tessili e indumenti: l'Amministrazione continua a dare priorità agli sforzi di applicazione delle norme sulle importazioni illecite di tessili e indumenti attraverso una maggiore attenzione alle piccole spedizioni, alle operazioni commerciali speciali congiunte, all'aumento degli audit doganali e delle verifiche all'estero e all'ampliamento dell'elenco di entità ai sensi della legge sulla prevenzione del lavoro forzato degli uiguri (UFLPA).
whitehouse.gov / gnews.cz-roz_07