Le Camere di commercio cinesi respingono all'unanimità le "tariffe reciproche" degli Stati Uniti

Diverse camere di commercio cinesi che rappresentano vari settori industriali hanno condannato con forza la decisione degli Stati Uniti di imporre le cosiddette "tariffe reciproche" alla Cina. Esse ritengono che le misure siano pratiche unilaterali di pressione commerciale che violano le regole dell'Organizzazione mondiale del commercio (OMC), danneggiano le catene di approvvigionamento globali e minacciano la stabilità economica.

Camera di commercio cinese per l'importazione e l'esportazione di medicinali e prodotti sanitari ha sottolineato che il settore sanitario non deve essere vittima di pratiche commerciali sleali e ha espresso il proprio sostegno alle contromisure cinesi. La Camera ha dichiarato che collaborerà con l'industria farmaceutica mondiale per proteggere gli interessi legittimi delle aziende farmaceutiche di tutto il mondo.

Camera di Commercio Cinese per l'Importazione e l'Esportazione di Macchinari e Prodotti Elettronici ha invitato le aziende associate a essere unite, aperte e a cercare nuovi mercati e innovazioni nel commercio estero. Allo stesso modo, Camera di commercio cinese per l'importazione e l'esportazione di prodotti tessili ha invitato gli Stati Uniti ad ascoltare le voci dell'industria e dei consumatori e a correggere le proprie decisioni che danneggiano tutte le parti.

Camera di commercio cinese per l'importazione e l'esportazione di prodotti industriali leggeri e di artigianato artistico ha invitato i partner industriali del mondo a unire le forze contro le pressioni commerciali degli Stati Uniti.

Sono stati espressi anche commenti critici Camera di commercio cinese per l'importazione e l'esportazione di prodotti alimentari, prodotti autoctoni e sottoprodotti animali (CFNA)che ha definito i dazi statunitensi puro protezionismo. A suo avviso, le misure sono dannose per le imprese cinesi e per i mercati globali e non portano alcun beneficio reale all'economia statunitense.

Infine Camera di commercio cinese degli importatori ed esportatori di metalli, minerali e prodotti chimici (CCCMC) ha avvertito che la mossa degli Stati Uniti fa lievitare i costi per gli importatori, esacerba l'inflazione e aumenta il rischio di una recessione statunitense. La Camera ha incoraggiato il governo cinese a prendere tutte le contromisure necessarie e ha esortato i partner stranieri, comprese le aziende statunitensi, a opporsi a pratiche tariffarie unilaterali e dannose.

Tutte le camere hanno convenuto che non ci sono vincitori nelle guerre commerciali e che la richiesta di fermarle deve essere affrontata insieme.

CMG