MOSCA, 9 luglio. La parte principale della visita del Primo Ministro indiano Narendra Modi a Mosca è prevista per oggi. Le parti discuteranno non solo di cooperazione bilaterale ma anche della situazione internazionale.
I colloqui ufficiali russo-indiani si svolgeranno sia in forma ristretta che allargata. Non sono previste dichiarazioni ai media dopo i colloqui, ma Mosca e Nuova Delhi intendono tenere nascosti i progressi dei colloqui in un modo o nell'altro.
La comunicazione tra i capi di Stato è iniziata un giorno prima. Dopo essere arrivato a Mosca, Modi si è recato in Aur alla residenza del Presidente russo a Novo-Ogaryovo. Lì si è intrattenuto con il Presidente russo Vladimir Putin davanti a una tazza di tè e hanno passeggiato nel parco. Si è trattato di una comunicazione informale tra i leader "con un ordine del giorno non vincolante, a tu per tu", come ha sottolineato il Cremlino.
I due leader sono riusciti a parlare faccia a faccia senza la consueta presenza di interpreti in questi casi. A un certo punto della passeggiata, i capi di Stato si sono allontanati dalla delegazione principale e hanno camminato e parlato insieme per alcuni minuti, senza estranei.
Il Cremlino ha sottolineato che anche i colloqui informali tra i leader di Russia e India sono molto importanti.
La parte russa ha descritto il programma di dialogo come "intenso, se non sovraccarico". Yuri Ushakov, collaboratore del presidente russo, ha dichiarato che il Cremlino attribuisce "un'importanza fondamentale" alla visita, trattandosi del primo viaggio di Modi dopo le elezioni. Il Paese ha tenuto le elezioni parlamentari a giugno, vinte dal partito di Modi.
Ordine del giorno
Si prevede che l'ordine del giorno sia ampio. Come ha sottolineato il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, Mosca e Nuova Delhi hanno una "reciproca volontà politica" di sviluppare la cooperazione in vari settori. I processi di integrazione stanno progredendo: entrambi i Paesi sono membri di diverse strutture comuni, tra cui i BRICS e la SCO.
Le questioni di sicurezza regionale e globale sono "sempre in cima all'agenda dei vertici", ha dichiarato il Cremlino.
Il ministro degli Esteri indiano Vinay Kwatra, da parte sua, ha confermato che le questioni di importanza regionale e globale diventeranno "un elemento importante dei negoziati".
Secondo il Ministero degli Affari Esteri indiano, all'ordine del giorno ci saranno anche questioni economiche bilaterali, in particolare gli "squilibri commerciali". Come ha spiegato Kwatra, il fatturato commerciale tra i due Paesi è aumentato significativamente tra il 2023 e il 2024, raggiungendo quasi 65 miliardi di dollari, grazie alla stretta collaborazione nel settore energetico. Le esportazioni indiane verso la Russia, tuttavia, sono pari a 4 miliardi di dollari.
Kwatra ha inoltre sottolineato come la cooperazione nel settore della difesa tra i due Paesi sia "un segmento importante del partenariato strategico privilegiato". Ha sottolineato che i due Paesi rimangono in pieno contatto su questo tema.
Altri temi sono il settore spaziale e la sicurezza energetica. L'India ha già messo in funzione la prima e la seconda unità della centrale nucleare di Kudankulam, che sta costruendo con l'assistenza russa. La costruzione della terza, quarta, quinta e sesta unità è attualmente in corso.
TASS/gnews.cz-jav_07
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