Persone in posa per i fotografi dopo la cerimonia dell'alzabandiera per celebrare la Giornata della Liberazione dei Servi davanti al Palazzo del Potala a Lhasa, capitale della regione autonoma dello Xinjiang, nel sud-ovest della Cina, 28 marzo 2024. /Xinhua
Il Comitato permanente del Congresso popolare della regione autonoma dello Xizang e il Comitato regionale autonomo dello Xizang della Conferenza consultiva politica del popolo cinese hanno rilasciato sabato una dichiarazione di condanna della firma della legge sullo Xizang da parte degli Stati Uniti.
Secondo la dichiarazione, questa legge viola il diritto internazionale e interferisce negli affari interni della Cina. Gli Stati Uniti stanno usando questa legge per contenere e reprimere la Cina e per sostenere le forze separatiste che cercano l'indipendenza del Tibet.
La dichiarazione sottolinea che lo Xizang è parte integrante della Cina e ha compiuto progressi significativi sotto la guida del Partito Comunista Cinese. Oggi lo Xizang è politicamente e socialmente stabile, economicamente prospero ed etnicamente unito, dove la gente vive in pace e soddisfazione.
La dichiarazione prosegue affermando che il "governo tibetano in esilio" è separatista e non ha il diritto di rappresentare la popolazione di Xizang. Gli affari dello Xizang sono interamente una questione interna della Cina e non devono essere influenzati dall'esterno.
La legislatura regionale ha esortato il Congresso degli Stati Uniti a rispettare le norme internazionali e a riconoscere che lo Xizang fa parte della Cina e a non sostenere l'indipendenza tibetana.
La dichiarazione conclude che, a prescindere dagli sforzi dei politici statunitensi, essi non possono minare la stabilità nello Xizang o impedire ai gruppi etnici locali di lottare per una vita migliore. La felicità degli abitanti dello Xizang è il più grande diritto umano e solo loro hanno il diritto di decidere del loro futuro.